Bressanone (BZ), 28 novembre 2024 – Alle prime luci del 22 novembre, i Carabinieri di Bressanone, con il supporto del Comando di Vipiteno, hanno condotto un’operazione decisiva per smantellare una rete di spaccio di cocaina nel comune di Varna. L’operazione, denominata “Flavus”, ha portato all’esecuzione di provvedimenti cautelari nei confronti di tre uomini di origine tunisina, irregolarmente presenti in Italia.
Indagini coordinate e blitz tempestivo
L’indagine, avviata nel maggio 2024 sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bolzano, è partita grazie a numerose segnalazioni dei cittadini preoccupati per un sospetto traffico di droga in un parcheggio pubblico di Varna. Gli approfondimenti investigativi hanno documentato una rete ben organizzata di spaccio e portato al recupero di numerose dosi di cocaina, coinvolgendo anche acquirenti provenienti da tutta la Valle Isarco e oltre.
Risultati dell’operazione “Flavus”
Durante il blitz, i Carabinieri hanno ottenuto importanti risultati:
• Tre provvedimenti cautelari di divieto di dimora per i principali indagati;
• Un arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio;
• Quattro denunce per soggiorno irregolare sul territorio italiano;
• Sequestrati 55 grammi di cocaina, già suddivisi in dosi pronte per lo spaccio, oltre a materiale per il confezionamento e una bilancia di precisione.
Il nome “Flavus” richiama il colore giallo degli involucri utilizzati per confezionare le dosi di cocaina, un dettaglio distintivo che ha permesso di ricostruire la sistematicità delle operazioni illecite.
Un fenomeno esteso e pericoloso
La rete di spaccio aveva il suo epicentro in un parcheggio di Varna ma si estendeva ben oltre, coinvolgendo acquirenti da Bressanone, Val di Funes, Val Pusteria e Vipiteno. L’organizzazione dimostrava una notevole capacità di consolidare il proprio traffico su un vasto bacino d’utenza, rendendo ancora più urgente e necessaria l’azione delle forze dell’ordine.
Collaborazione con la comunità: il ruolo delle segnalazioni
Il blitz è stato possibile grazie alla stretta collaborazione tra la cittadinanza e i Carabinieri. “Il contributo dei cittadini è stato fondamentale per il successo di questa operazione,” ha sottolineato il Capitano Ottavio Tosoni, comandante della Compagnia Carabinieri di Bressanone.
Le parole del Capitano Tosoni:
“La riuscita dell’operazione ‘Flavus’ è il risultato di un lavoro meticoloso e corale, che ha coinvolto ogni livello del nostro personale. È una vittoria non solo contro una rete di spaccio, ma anche a favore della sicurezza e della fiducia nella comunità. Ringrazio il personale coinvolto e la Procura di Bolzano per il supporto fondamentale.”
Impegno per un futuro più sicuro
L’operazione “Flavus” rappresenta un altro importante passo nella lotta al traffico di stupefacenti in Alto Adige. Le forze dell’ordine ribadiscono il loro impegno nel contrastare fenomeni che mettono a rischio la salute e la sicurezza pubblica, lavorando a stretto contatto con la comunità per costruire un territorio più sicuro.
Con azioni come questa, i Carabinieri confermano la loro missione di tutela del territorio, rispondendo concretamente alle preoccupazioni dei cittadini e rafforzando la fiducia nella giustizia.