Mercoledì 27 novembre ha preso ufficialmente il via a Bolzano il progetto “E-union chance: oltre i confini”, promosso dalla Consulta provinciale del servizio giovani. L’iniziativa, avviata con il kick-off meeting del 18 ottobre, si pone l’obiettivo di avvicinare i giovani alle istituzioni pubbliche, formandoli e accompagnandoli nel loro mandato dal 2024 al 2026.
Un viaggio formativo per costruire consapevolezza
Il percorso formativo si svolge negli spazi del coworking DRIN a Bolzano e vede il coinvolgimento della Fondazione Antonio Megalizzi, nata in memoria del giovane giornalista trentino appassionato dell’Europa, vittima dell’attentato terroristico di Strasburgo nel 2018. La Fondazione si impegna a diffondere il sogno europeo di Megalizzi, promuovendo un’educazione basata su consapevolezza, senso critico e impegno civico.
Marco Galateo, vicepresidente e assessore provinciale, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:
“I giovani rappresentano il futuro della nostra democrazia e attraverso iniziative come ‘E-union chance’ possono acquisire consapevolezza e strumenti per partecipare in modo informato e costruttivo alla vita politica e sociale del territorio. Solo così possiamo costruire una società impegnata nel bene comune.”
Le tappe del progetto
Durante il primo incontro, i membri della Consulta hanno riflettuto sul proprio mandato e definito gli obiettivi per il triennio, confrontandosi con i rappresentanti della Fondazione Antonio Megalizzi. Il secondo appuntamento, il 27 novembre, è stato dedicato alla storia dell’integrazione europea e alle competenze delle istituzioni dell’Unione Europea.
Il programma continuerà con:
• Workshop tematici per approfondire temi legati alla democrazia e alla cittadinanza attiva;
• Viaggi formativi in luoghi simbolo della democrazia italiana ed europea, tra cui Roma, Strasburgo, Bruxelles e Ventotene.
Obiettivi del progetto
“E-union chance” mira a raggiungere due traguardi principali:
1. Formare i membri della Consulta Giovani per consentire loro di svolgere al meglio il proprio mandato attraverso strumenti e competenze adeguate.
2. Coinvolgere i giovani di tutta la provincia, valorizzando le loro idee e il loro contributo in un percorso di crescita collettiva e di rafforzamento dell’identità europea.
Un’iniziativa che rappresenta un’opportunità unica per i giovani di avvicinarsi alle istituzioni e sviluppare un senso civico consapevole, contribuendo alla costruzione di una società più coesa e democratica.