Bassa Atesina e Oltradige: intensificati i controlli notturni per la sicurezza. Arresto a seguito di inseguimento tra Egna e Laghetti
Nella serata del 9 dicembre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Egna hanno effettuato un arresto a seguito di un pericoloso inseguimento lungo la SS 12, tra Egna e la frazione di Laghetti. L’operazione rientra nel piano di potenziamento dei controlli notturni, coordinato dal Comando Provinciale di Bolzano, volto alla prevenzione dei reati e alla protezione dei cittadini nei comuni della Bassa Atesina e dell’Oltradige.
L’inseguimento
Intorno alle 22, durante un normale servizio di pattugliamento all’altezza del km 415 della statale, un’autovettura ha ignorato l’intimazione dell’alt da parte dei Carabinieri, fuggendo a folle velocità in direzione di Salorno. I militari, a bordo di due autoradio Alfa Romeo Giulia, hanno immediatamente avviato un inseguimento durato circa 6 chilometri.
Nonostante i segnali luminosi e sonori, il conducente ha messo in grave pericolo gli altri automobilisti, superando i 220 km/h, effettuando sorpassi azzardati e attraversando incroci senza fermarsi. Solo grazie alla grande esperienza operativa dei Carabinieri, l’inseguimento si è concluso senza incidenti, quando il veicolo è stato bloccato in una strada senza uscita nella frazione di Laghetti.
L’arresto
Alla guida dell’auto, i militari hanno trovato un meccanico trentenne residente in Bassa Atesina, che ha ammesso di non essere in possesso di patente di guida, mai conseguita. Il soggetto, già noto per precedenti simili, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari.
Il Tribunale di Bolzano ha convalidato l’arresto. L’auto è stata sequestrata e sarà sottoposta a una perizia per verificare eventuali modifiche che ne abbiano incrementato le prestazioni, vista l’elevata velocità raggiunta durante la fuga.
Appello ai cittadini
I Carabinieri invitano la popolazione a mantenere alta la vigilanza e a segnalare al numero di pubblica utilità 112 qualsiasi attività sospetta.
Si ricorda che, in base alla Direttiva 2016/343/UE, al soggetto arrestato è garantita la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.
Rafforzamento dei controlli