Hanno utilizzato sistemi elettronici in grado di trasmettere e ricevere per rispondere esattamente alle domande dell’esame di teoria per la patente: ben quattro candidati sono stati mascherati e denunciati dalla polizia stradale a Bolzano nel corso di alcuni controlli effettuati negli ultimi due mesi.
La denuncia riguarda i reati di presentazione di esami opera di altri e falsità ideologica per induzione, fatti per i quali si rischia la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni.
Un primo candidato di origini pachistane è stato trovato in possesso di un auricolare collegato ad un cellulare nascosto nello zaino di un complice che lo attendeva in sala d’aspetto; e ancora un ragazzo di origini armene è stato trovato in possesso di un analogo dispositivo mentre stava uscendo dalla sala dopo aver risposto esattamente a tutte le domande; infine altri due candidati di origine pachistana sono stati sorpresi con dei micro auricolari e dei micro cellulari incollati sugli abiti.
Le prove d’esame svolte sono state immediatamente annullate, il materiale elettronico è stato sequestrato e i soggetti sono stati accompagnati presso gli uffici della Polizia Stradale di Bolzano.