Home Cronaca Alto Adige: diminuiscono i reati da codice rosso, ma a Bolzano cresce la violenza di genere

Alto Adige: diminuiscono i reati da codice rosso, ma a Bolzano cresce la violenza di genere

by Massimiliano Maglione

Quest’anno in Alto Adige i reati legati a maltrattamenti, stalking e violenza sessuale, ovvero quelli previsti dal cosiddetto “codice rosso”, hanno registrato un calo del 9,8%. Sono 395 i casi emersi nei primi dieci mesi del 2024, rispetto ai 438 registrati nello stesso periodo del 2023. I dati sono stati analizzati durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi il 31 ottobre.

Crescono però i casi di violenza di genere a Bolzano

Nonostante la diminuzione complessiva, i dati evidenziano un aumento degli episodi di violenza di genere nella città di Bolzano, dove da gennaio a ottobre sono stati segnalati 170 casi, dieci in più rispetto all’anno precedente. Per contrastare il fenomeno, si punta non solo sull’azione delle forze dell’ordine, ma anche sul rafforzamento delle misure di sostegno per le vittime, coinvolgendo servizi sociali, enti e associazioni locali.

Progetto Erika e Protocollo Zeus: sostegno e recupero

Tra gli strumenti a supporto delle vittime c’è il Progetto Erika, attivo da quattro anni, che offre assistenza immediata a chi subisce violenza. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Provincia, Asl altoatesine e altre realtà locali, è stato elogiato dai partecipanti alla riunione del Comitato per il suo impatto positivo.

Un altro programma significativo è il Protocollo Zeus, firmato un anno fa dalla Provincia e dalla Questura, che propone un percorso di recupero psicosociale per soggetti maltrattanti e stalker. L’obiettivo è intervenire preventivamente, affrontando comportamenti aggressivi prima che si traducano in reati. Questo approccio, che unisce prevenzione e supporto, punta a ridurre la recidiva e contribuire a un cambiamento culturale sul tema.

Verso un’inversione di tendenza

L’incontro del Comitato provinciale ha evidenziato come le iniziative preventive, insieme all’adozione di misure più incisive per proteggere le vittime, possano contribuire a “un’inversione di tendenza” nella lotta alla violenza di genere. Resta però la sfida di rispondere in modo ancora più efficace ai bisogni delle vittime, soprattutto nelle aree in cui il fenomeno è in aumento.

Articoli correlati

Logo Bolzano Quotidiano WH

R.G. 247/2023 Tribunale di Bolzano Reg. Stampa 1 – Editore Maglione Massimiliano

Copyright © 2023 BolzanoQuotidiano – All rights reserved – Powered by Emotion Media

Logo Bolzano Quotidiano WH

R.G. 247/2023 Tribunale di Bolzano Reg. Stampa 1 – Editore Maglione Massimiliano

Copyright © 2023 BolzanoQuotidiano – All rights reserved – Powered by Emotion Media