2 Comandanti e 30 Carabinieri “militarizzano” Bolzano. Lo scorso sabato, i Carabinieri di Bolzano hanno svolto un servizio di controllo capillare della città di Bolzano e dei Comuni limitrofi. L’iniziativa, che ha visto la diretta partecipazione nonché il coordinamento delle attività da parte di due Ufficiali, figure chiave dei Carabinieri del Capoluogo, il Comandante della Compagnia di Bolzano, Ten. Col. Stefano Esposito Vangone, ed il suo “braccio destro” e diretto collaboratore, il Comandante del N.O.R.M. Ten. Sebastiano Cannata Galante, è parte integrante di tutta una serie di tante proficue e multisettoriali iniziative già pubblicizzate, nei giorni scorsi, dalla cronaca locale.
Il dispositivo operativo ha visto coinvolti equipaggi della Sezione Radiomobile, reparto di pronto intervento, personale della Sezione Operativa, che opera in abiti simulati per meglio introdursi, monitorare e reprimere i reati delle compagini criminali e che svolge attività investigative medio complesse, personale delle Stazioni limitrofe di Bolzano, la Stazione Mobile, baluardo su ruote della sicurezza bolzanina che dalla scorsa estate viene impiegata nelle zone più distanti dagli uffici di polizia e più minacciate dal degrado e dalla microcriminalità ed, infine, due unità cinofile del nucleo Carabinieri Cinofili di Laives, addestrate alla ricerca di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.
Il servizio, che ha avuto come scopo perlustrare il territorio di competenza al fine di assicurare prevenzione e deterrenza dei reati in genere, supportare gli assetti che gestiscono le richieste d’intervento dal 112 NUE, ha ottenuto ottimi risultati. I militari, infatti, hanno identificato circa un centinaio di soggetti ritenuti “d’interesse operativo”, molti dei quali con precedenti di polizia e/o condanne, che, per il loro atteggiamento, apparivano sospetti.
Anche la circolazione stradale cittadina è stata attenzionata: 12 posti di controllo hanno permesso di controllare ben 50 veicoli in transito per Bolzano e dintorni.
Non secondari, inoltre, sono stati il controllo e la supervisione di 3 esercizi commerciali sparsi nel territorio, tristemente noti per essere abituale ritrovo di persone con precedenti di polizia e/o pregiudicate, i quali saranno ulteriormente monitorati e proposti, se necessario, come potenziali destinatari di provvedimenti di sospensione/revoca della licenza commerciale.
Durante il pattugliamento, un soggetto extracomunitario, notato a tarda ora all’interno del Parco Mignone, luogo noto per essere punto di aggregazione di famiglie, giovanissimi e giovani del quartiere Oltrisarco – Aslago, ha suscitato l’attenzione dei militari operanti.
Accertamenti specifici sull’identità e sulla persona del soggetto, ha permesso di scoprire che su di lui pendeva un “ordine di espulsione” a firma del Questore di Bolzano, non ottemperato, ed una minima quantità di sostanza stupefacente. Il soggetto è stato segnalato sia all’A.G. che all’Autorità Amministrativa per le rispettive violazioni.
L’attività dei Carabinieri, fra l’altro, è stata significativa anche allo STADIO DRUSO. Lo dimostra la segnalazione all’Autorità Amministrativa per “detenzione di sostanze stupefacente per uso personale” formalizzata nei confronti di un tifoso ospite, durante lo svolgimento di servizio di ordine pubblico presso lo stadio “Druso”.
I Carabinieri, impegnati a vigilare il flusso di persone nei tornelli desinati al filtraggio della tifoseria ospite, giunta a Bolzano per assistere alla partita “FC Südtirol vs. U.S. Cremonese”, hanno deferito all’autorità amministrativa un soggetto trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente.
Il Comandante della Compagnia di Bolzano, Ten. Col. Stefano Esposito Vangone, entusiasta dell’operato dello scorso sabato, condivide: “Ringrazio tutti i militari impiegati nel servizio dello scorso sabato. L’operato della Benemerita di Bolzano si riflette a 360°: -efficacia, concretezza e flessibilità sono le nostre macro-qualità che quotidianamente ci permettono di rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza richieste dalla cittadinanza. Siamo schierati in prima linea per garantire il rispetto delle leggi, delle regole della civile e pacifica convivenza, nonché l’osservanza dei provvedimenti emanati dall’Autorità di P.S.
I miliari dipendenti, nei mesi scorsi, infatti, hanno già provveduto ad accompagnare presso i vari C.P.R. del nord Italia, 3 soggetti stranieri destinatari di un ordine di espulsione dal territorio italiano, i quali non avevano ottemperato a tale provvedimento entro il termine prefissato dal D.lgs. 286/1998, come il soggetto individuato, sabato, a Parco Mignone. Esorto i bolzanini ad una maggiore collaborazione per permetterci, celermente e nel miglior modo possibile, di ottemperare ai nostri compiti d’Istituto di prevenzione, deterrenza e repressione dei reati.
Sono basito, infatti, del fatto che, nonostante si richieda sicurezza a gran voce, proprio i soggetti richiedenti non si accorgano di ciò che avviene all’interno delle loro famiglie, oppure si risentano se i Carabinieri si presentano sotto casa loro. L’arma è qui per voi, ma la vera sfida si gioca nelle vostre case, attraverso l’esempio, l’educazione e la condivisione di valori! Contattate il 112, denunciate i reati da voi assistiti, ma offriteci la massima disponibilità! Nei prossimi giorni, sicuramente, organizzerò specifici servizi più articolati e complessi, in occasione dei quali saranno schierati ulteriori assetti specializzati dell’Arma dei Carabinieri della Provincia Autonoma di Bolzano”.