Bolzano – Un passo verso l’equità sociale: la Provincia di Bolzano ha annunciato l’intenzione di migliorare la condizione economica dei pensionati che percepiscono la pensione minima. Attraverso un dialogo con l’Inps, si punta a integrare i redditi più bassi per offrire a migliaia di cittadini un futuro più dignitoso.
L’annuncio arriva da Kompatscher, che in collaborazione con le istituzioni locali, sta definendo un piano di supporto finanziario. Il progetto, parte integrante delle politiche di autonomia, mira a utilizzare fondi provinciali per colmare il divario economico che colpisce circa 16.000 pensionati in difficoltà.
L’assessora Rosmarie Pamer ha dichiarato: “Sarà una sfida, ma siamo fiduciosi di poter fare la differenza. Da dieci anni perseguiamo questo obiettivo, e siamo vicini a un accordo.”
Un futuro sostenibile per i pensionati
La Provincia sta lavorando in sinergia con l’Inps per garantire che queste integrazioni siano coperte senza oneri fiscali per i beneficiari. “È essenziale che il Fisco non gravi ulteriormente su chi già fatica ad arrivare a fine mese”, ha affermato Vittorio Feliciani, direttore dell’Inps Trentino-Alto Adige. Questo intervento si inserisce in un contesto più ampio di iniziative che mirano a contrastare le disuguaglianze sociali in una delle aree più costose d’Italia.
Nonostante le difficoltà burocratiche, il messaggio della Provincia è chiaro: nessuno verrà lasciato indietro. Il dialogo con Roma è aperto e, sebbene si tratti di una strada in salita, la speranza è quella di garantire una vita più serena a tutti i pensionati della regione.