E’ stato completato in questi giorni il restauro della Fontana delle Rane in piazza Stazione. Concepita dall’artista Ignaz Gabloner con l’architetto Francesco Rossi, è stata costruita nel 1929 ed è una delle 38 fontane di Bolzano. Di queste, 16 sono decorative e vi scorre acqua riciclata, in tutte le altre l’acqua è potabile. Durante la Seconda Guerra mondiale è stata completamente distrutta e poi riedificata nel 1955.
“L’intervento ora ultimato – ha sottolineato il vice sindaco Luis Walcher – era quanto mai opportuno ed atteso, considerato anche che il manufatto, di indubbio valore artistico e architettonico, oltre ad essere un simbolo della Città, è collocato in un punto “strategico” del capoluogo. Rappresenta una sorta di biglietto da visita per chi arriva dalle stazioni dei treni e degli autobus e vi passa davanti anche a piedi per raggiungere il centro storico“.
L’intervento è stato suddiviso in due parti: una di restauro e l’altra di tipo impiantistico. Il restauro ha riguardato anche le rane e le anfore in bronzo, la cornice esterna come anche la ciotola, le zone danneggiate e le fughe. Il rivestimento della vasca centrale è stato rimosso per permettere la posa di nuovi fari a led ed una nuova impermeabilizzazione su tutta la superficie ed poi stato ricostruito come l’esistente.
L’impianto idraulico è stato in gran parte rinnovato, eliminando tubazioni in ferro e prevendendo un nuovo sistema di filtraggio per migliorare la manutenzione. Infine, assieme alla Soprintendenza è stata studiata una soluzione per proteggere la ciotola centrale durante l’inverno. Il costo dei lavori di restauro durati circa 3 mesi è di 154.000 euro.
Fonte opencity.comune.bolzano.it

Foto opencity.comune.bolzano.it