BOLZANO – La Commissione provinciale per l’impiego ha fissato i contingenti per l’occupazione di cittadini e cittadine non comunitari per il triennio 2026-2028. La decisione, presa nella seduta del 7 agosto 2025, prevede ogni anno 1.600 autorizzazioni per il lavoro stagionale e 530 per rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
L’obiettivo è coprire il fabbisogno effettivo del mercato del lavoro altoatesino, come spiegato dall’assessora provinciale al Lavoro, Europa e Personale, Magdalena Amhof:
“Esiste un fabbisogno di manodopera che al momento non può essere coperto solo dal mercato locale. Allo stesso tempo vogliamo valorizzare il potenziale delle persone già residenti e rafforzarne la partecipazione al lavoro.”
Quote mirate in base all’analisi del mercato
Rispetto agli anni precedenti, le quote sono state ridotte nei settori con bassa domanda o squilibri, mentre è stato aumentato il contingente per i servizi di trasporto e logistica, in risposta a una maggiore necessità di personale. Il contingente sarà riservato esclusivamente alle aziende con sede legale in Alto Adige.
Georg Ambach, direttore dell’Ufficio amministrativo Mercato del lavoro, ha sottolineato la collaborazione tra il Servizio Mercato del lavoro, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano e le associazioni datoriali per prevenire gli abusi riscontrati in passato.
Verso un sistema di reclutamento più mirato
L’assessora Amhof ha ribadito la necessità di riformare il sistema nazionale di reclutamento di manodopera extra-UE:
“Da anni chiediamo un sistema che permetta un reclutamento mirato anche nei Paesi non appartenenti all’UE. Sarebbe un vantaggio per il nostro mercato e per chi arriva per lavorare. Per questo è fondamentale tutelare e ampliare la nostra autonomia, soprattutto nella politica attiva del lavoro.”
