Un urlo liberatorio al cielo di Wimbledon: Jannik Sinner è in finale. Il campione altoatesino ha scritto una nuova, entusiasmante pagina di storia del tennis italiano sconfiggendo con autorità l’ex numero uno del mondo, il serbo Novak Djokovic, in tre set netti: 6-3, 6-3, 6-4. Un’impresa, l’ennesima, di un ragazzo che continua a far sognare l’Italia intera.
Sul Centrale dell’All England Club, Sinner ha sfoderato una prestazione da autentico fuoriclasse. Servizio solido, risposta micidiale, rovesci profondi e dritti carichi di veleno hanno mandato fuori giri un Djokovic mai davvero in partita. Il serbo, sei volte vincitore a Wimbledon, ha provato a scuotersi, ma Jannik non ha concesso nulla, dominando ogni scambio con una maturità impressionante.
Ora ad attenderlo c’è Carlos Alcaraz. Una finale stellare, una rivincita attesissima.
“Questa vittoria significa tantissimo per me – ha dichiarato Sinner a fine match –. Giocare contro Novak è sempre una battaglia, ma oggi ho sentito grande energia dentro di me. Sapevo di dover essere perfetto, e ci sono riuscito.”
Domenica sarà il giorno della verità. Alcaraz-Sinner è molto più di una finale: è la sfida tra presente e futuro, tra due ragazzi che stanno già scrivendo una nuova era del tennis mondiale. E Jannik, con tutto il Tricolore alle spalle, vuole prendersi ciò che l’anno scorso gli è sfuggito.
La storia è a un passo. Il sogno è vivo. Forza Jannik!