A soli 22 anni Jannik Sinner conquista il suo primo slam battendo Danil Medvedev ed entra nella storia. Una vittoria sofferta e incredibile in cinque set (3-6, 3-6. 6-4, 6-4, 6-3) che gli ha fatto conquistare l’Australian Open.
3 ore e 44 minuti: l’impresa del match giocato sul terreno di Melbourne è strepitosa, se si considera che sono passati ben 48 anni dall’ultima volta che un tennista italiano ha vinto un Major. Allora lo scettro fu di Adriano Panatta che conquistò il Roland Garros (1976).
“L’anno è appena iniziato, è lungo e quindi dobbiamo, da una parte prendere tutto quello che c’è di buono, però comunque poi tornare con i piedi per terra, rimetterci al lavoro, qua non ti regala niente nessuno” ha detto il coach di Sinner, Simone Vagnozzi.
Da parte sua, il campione altoatesino ha espresso tutta la sua soddisfazione per un successo che ha saputo raggiungere con una forza d’animo incredibile. “Auguro a tutti dei genitori come i miei“ ha detto in conclusione del trionfo in rimonta sul numero tre al mondo.
Il risultato oggi son i 2000 punti validi per la classifica Atp e un premio da 3,15 milioni di dollari australiani (ovvero 1,91 milioni di euro), che si aggiunge così agli oltre 38 milioni incassati nel 2023. A fare la somma di tutto il piccolo “impero” di Sinner ci ha pensato Forbes.
