Parigi è sempre più azzurra. Jannik Sinner continua la sua cavalcata straordinaria al Roland Garros, battendo in tre set secchi il talentuoso e imprevedibile Alexander Bublik: 6-1, 7-5, 6-0 il punteggio di un match dominato in lungo e in largo dal campione altoatesino.
Sinner non si limita a vincere. Incanta. Gioca un tennis brillante, potente ma elegante, chirurgico nei colpi e glaciale nei momenti chiave. Il Philippe Chatrier si inchina alla sua classe, mentre il pubblico parigino – spesso difficile da conquistare – si ritrova ad applaudire ogni colpo del numero due del mondo. Un dominio mentale e tecnico che trasforma ogni partita in uno show.
Nel primo set è un assolo: Bublik, noto per le sue invenzioni e le sue “follie” in campo, non riesce a contenere la solidità del nostro Jannik, che lo travolge 6-1. Il secondo parziale è più combattuto, ma quando il gioco si fa duro, Sinner non trema: 7-5 con una chiusura da maestro. Il terzo è nuovamente senza storia, 6-2, con un break iniziale che taglia le gambe al kazako.
Sinner accede così alla parte decisiva del tabellone. Ora tutto si fa più intenso, più difficile, ma anche più magico. Parigi, intanto, si innamora sempre più del suo sorriso timido e della sua forza tranquilla. L’Italia intera trattiene il fiato: la corsa verso la gloria è ancora lunga, ma Jannik è lì, pronto a scrivere un’altra pagina di storia.
Prossima fermata: sogno.
