Finale amara per Jannik Sinner al Master 1000 di Cincinnati. L’altoatesino ha dovuto alzare bandiera bianca contro Carlos Alcaraz dopo cinque set persi, ritirandosi a causa di un problema fisico la cui natura non è ancora stata chiarita.
Il match, attesissimo da tifosi e appassionati di tutto il mondo, si è trasformato in una lotta impari. Sinner, visibilmente provato, ha stretto i denti e ha provato a resistere alla potenza e alla freschezza dello spagnolo, ma già dai primi scambi è apparso lontano dalla sua miglior condizione. Dopo il quinto game ceduto, ha comunicato al giudice di sedia la decisione di non proseguire.
Le parole di Sinner
A fine gara il numero uno al mondo ha spiegato il suo gesto con grande sincerità:
“Sono sceso in campo solo per i fan, per rispetto di chi è venuto a vedermi. In realtà non sarei dovuto scendere in campo, le mie condizioni fisiche non me lo permettevano. Non potevo però deludere chi mi sostiene, anche se sapevo che sarebbe stata durissima”.
L’abbraccio con Alcaraz
Al termine della partita, Alcaraz si è avvicinato a Sinner abbracciandolo con fair play e riconoscendo la grandezza del rivale: “So cosa significhi giocare con il corpo che non risponde, Jannik ha dimostrato un enorme rispetto per il pubblico. È un campione vero”.
Attesa per gli accertamenti
Lo staff del tennista azzurro non ha ancora reso noto l’entità del problema fisico che lo ha costretto al ritiro. Nelle prossime ore sono previsti controlli medici per chiarire la gravità della situazione e valutare i tempi di recupero in vista degli appuntamenti della seconda parte di stagione.
Per Sinner resta la delusione di una finale non conclusa, ma anche la consapevolezza di aver onorato i propri tifosi con un gesto di grande professionalità e coraggio.