Dal 26 al 28 settembre Quartu Sant’Elena, vicino a Cagliari, si è trasformata nella capitale italiana della ginnastica artistica. I Campionati Italiani hanno messo in scena atleti di livello internazionale e giovani promesse, regalando al pubblico tre giornate di grande spettacolo.
Perotti batte D’Amato e scrive la storia
A sorprendere tutti è stata la sedicenne Giulia Perotti della Libertas Vercelli, che con una prestazione impeccabile ha conquistato il suo primo titolo nazionale, superando persino la campionessa olimpica Alice D’Amato. Una vittoria che segna un cambio generazionale e apre nuove prospettive per la ginnastica azzurra.
Manrique Larduet domina la gara maschile
Tra gli uomini il protagonista è stato Manrique Larduet, ginnasta di origine cubana in forza all’AS Ginnastica Civitavecchia. Eleganza, tecnica e carisma hanno caratterizzato la sua prova, che gli è valsa il titolo nazionale.
L’Alto Adige applaude Nina Meraner
Grande orgoglio anche per l’Alto Adige. La più giovane atleta dell’intera competizione è stata la tredicenne Nina Meraner di Nalles, cresciuta nella società Atesina di Bolzano e oggi allenata da Federica Andreatta presso Ginnastica Trento. Al suo debutto assoluto ai Campionati Italiani, Nina ha mostrato determinazione e talento, classificandosi al 21° posto.
«È stata un’esperienza incredibile, essere tra così tante ginnaste straordinarie», ha raccontato emozionata al termine della gara.
Un risultato che, al di là del piazzamento, rappresenta un segnale importante: l’Alto Adige si affaccia sempre di più sulla scena nazionale della ginnastica artistica, e con giovani promesse come Nina Meraner il futuro appare luminoso.
