Torna a girare in Alto Adige la celebre serie televisiva tedesca Bozen Krimi, una delle produzioni più amate dal pubblico d’Oltralpe. Oggi le riprese si sono svolte a Bolzano, in piazza Matteotti, nei pressi del Bar Romagnolo, con grande curiosità da parte di residenti e passanti, molti dei quali coinvolti come comparse.
La fiction poliziesca, giunta ormai alle puntate numero 21 e 22, va in onda sulla rete tedesca ARD, canale Erstes Deutsches Fernsehen, con una media di oltre 7 milioni e mezzo di spettatori a episodio. Numeri impressionanti che confermano il successo duraturo di una serie capace di raccontare l’Alto Adige attraverso trame avvincenti e scenari mozzafiato.
Bozen Krimi è ambientata a Bolzano, ma le riprese si estendono a tutto il territorio provinciale: Merano, Appiano, Scena, Magrè, e prossimamente anche Ponte Druso, dove a giugno sono previste scene notturne con un “cadavere sotto il ponte”, condizioni del fiume permettendo.
Protagonisti della serie sono Chiara Schoras, nel ruolo della determinata commissaria, e Gabriel Raab, che interpreta il suo collega nelle indagini. La fiction racconta le indagini della coppia su delitti e misteri locali, con un’impronta simile a “Un passo dal cielo”, ma tutta in chiave tedesca.
La produzione è affidata alla tedesca Letterbox Filmproduktion, con il supporto operativo della bolzanina Albolina Film, che cura anche il casting locale. Tantissimi, infatti, i volti altoatesini coinvolti come comparse e in piccoli ruoli.
Nonostante il grande successo, la serie non riceve finanziamenti diretti dalla Provincia Autonoma di Bolzano o da IDM, poiché già coperta economicamente dalla rete ARD. Tuttavia, riceve un importante supporto logistico, dimostrando quanto una produzione internazionale possa valorizzare il territorio anche senza contributi pubblici.
Quest’anno sono previsti 44 giorni di riprese, una presenza significativa che porta visibilità al territorio e ricadute positive anche in termini di turismo e promozione culturale.
Bozenkrimi, con le sue storie di crimini e giustizia sullo sfondo delle Dolomiti, continua a tenere incollati milioni di spettatori tedeschi, portando il volto dell’Alto Adige nelle case d’Europa.