Home Cultura Scuola, uno sguardo al futuro: inclusione, multilinguismo e rete tra istituzioni al centro del bilancio di fine anno

Scuola, uno sguardo al futuro: inclusione, multilinguismo e rete tra istituzioni al centro del bilancio di fine anno

by Massimiliano Maglione

BOLZANO – A pochi giorni dalla fine delle lezioni, il mondo della scuola altoatesina fa il punto sull’anno scolastico che si chiude e guarda con decisione alle sfide del futuro. In conferenza stampa, i tre assessori provinciali all’istruzione Marco Galateo (italiana), Philipp Achammer (tedesca) e Daniel Alfreider (ladina), affiancati dai rispettivi direttori scolastici Vincenzo Gullotta, Sigrun Falkensteiner e Heinrich Videsott, hanno tracciato un bilancio positivo, rilanciando le priorità per il prossimo anno: inclusione, assistenza sociale scolastica, multilinguismo e formazione.

Scuola italiana: scuola aperta e competente

L’assessore Marco Galateo ha evidenziato la necessità di una scuola “permeabile”, capace di uscire dalle proprie mura per incontrare il territorio, costruendo relazioni con enti, aziende e associazioni per arricchire l’esperienza formativa. “È essenziale rinnovarsi, raccontarsi e orientarsi”, ha detto Galateo, annunciando con soddisfazione un rafforzamento dell’organico scolastico e l’importanza di formazione continua per dirigenti e docenti.

Il sovrintendente Gullotta ha illustrato i numeri: per il 2024/25 l’organico sarà di 1.883,25 posti, destinati a salire nel 2025/26 a 2.003,25. Crescono anche i posti per l’inclusione: i collaboratori passano da 150,5 a 157,5, con 48 nuovi posti per l’anno prossimo. “Abbiamo lavorato per fare rete e ora aspettiamo i risultati degli esami”, ha concluso.

Scuola tedesca: sostegno, psicologia e talenti

Philipp Achammer ha posto l’accento sull’importanza di un sistema scolastico capace di accompagnare i giovani, con un occhio attento alle fragilità. È stato infatti potenziato il lavoro sociale scolastico, con 89 figure a tempo pieno (erano solo 6 nel 2004/05), e si punta a estendere questo servizio anche alla scuola dell’infanzia. Al via anche una nuova collaborazione con l’Azienda sanitaria per rafforzare il supporto psicologico.

Achammer ha ricordato che a breve oltre 4.000 studenti sosterranno l’esame di terza media e oltre 2.300 quello di Maturità.

L’intendente Falkensteiner ha parlato di eterogeneità come valore e motore del cambiamento. Oltre 11.800 docenti hanno partecipato a 298 eventi formativi. Spazio anche ai talenti, con progetti europei, giochi didattici e attività sportive e artistiche che coinvolgono l’intera comunità scolastica.

Scuola ladina: multilinguismo e scuola in movimento

L’assessore Daniel Alfreider ha posto al centro l’identità plurilingue della scuola ladina: “Il multilinguismo è un vantaggio non solo linguistico, ma anche per la flessibilità mentale e la cooperazione tra discipline”.

Tra le priorità: la digitalizzazione, la produzione di materiale scolastico adeguato e la valorizzazione della creatività, anche grazie alla collaborazione con le scuole di musica. Un successo anche il progetto “Scuola in movimento”, pensato per promuovere il benessere degli alunni attraverso l’attività fisica.

Heinrich Videsott ha annunciato che saranno 70 gli studenti ladini a sostenere la Maturità, e 9 gli apprendisti che hanno completato il loro percorso. Positivo il trend che vede le scuole ladine, specie quelle a indirizzo artistico e sportivo, attrarre studenti anche da fuori provincia.

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