Home Cultura SCUOLA, SI RIPARTE L’8 SETTEMBRE CON PIÙ INSEGNANTI E SUPPORTO ALL’INCLUSIONE

SCUOLA, SI RIPARTE L’8 SETTEMBRE CON PIÙ INSEGNANTI E SUPPORTO ALL’INCLUSIONE

by Massimiliano Maglione

Galateo: «Un servizio scolastico più inclusivo ed efficace». La Cisl: «Bene i numeri, ma ora investire anche nella qualità»

Bolzano – A poco più di un mese dal ritorno tra i banchi, l’assessore provinciale all’Istruzione in lingua italiana Marco Galateo annuncia un significativo potenziamento dell’organico scolastico in Alto Adige. Per l’anno scolastico 2025/2026 sono previsti 120 posti in più, con una particolare attenzione al sostegno e all’inclusione degli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali.

«L’obiettivo è assicurare un servizio scolastico sempre più inclusivo, efficace e vicino alle esigenze delle famiglie», dichiara Galateo, evidenziando come i posti per insegnanti di sostegno passeranno da 203 a 254. Un incremento che rappresenta il dato più alto mai registrato negli ultimi anni, a conferma della crescente attenzione della Provincia verso gli studenti più fragili.

Ma non solo docenti: crescerà in modo significativo anche il numero dei collaboratori all’integrazione, ovvero il personale che affianca quotidianamente gli studenti con disabilità. Da 157 unità si passerà a 205, con un incremento pari al +30,5%. «Inclusione significa presenza, relazione e accompagnamento quotidiano. Per questo motivo investiamo non solo sugli insegnanti ma anche su chi, ogni giorno, è al fianco dei nostri ragazzi», aggiunge l’assessore.

Sindacati soddisfatti, ma chiedono più qualità

L’annuncio è stato accolto positivamente anche dai sindacati, seppur con alcune riserve. «Plaudiamo all’impegno dell’assessore provinciale nell’aumento dell’organico, che significa anche stabilizzare un numero crescente di lavoratori», commenta Francesca Folli, segretaria generale provinciale aggiunta della Sgb-Cisl Schule.

Folli sottolinea però come, accanto alla quantità, sia necessario investire con decisione anche nella qualità del sistema scolastico. «Gli alunni con bisogni educativi speciali sono in aumento, anche perché crescono le richieste di accertamento e diagnostica. È positivo che le risorse vengano adeguate, ma ora bisogna garantire anche la possibilità per il personale di scegliere percorsi di aggiornamento e formazione, senza che questi siano necessariamente a carico dei lavoratori».

In vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, fissato per l’8 settembre, l’attenzione si concentra dunque su una scuola più inclusiva, ma anche più formata e sostenuta. Un obiettivo che unisce istituzioni e sindacati, nel comune intento di offrire a tutti gli studenti – a partire dai più fragili – un percorso educativo all’altezza delle loro potenzialità.

Articoli correlati

Logo Bolzano Quotidiano WH

R.G. 247/2023 Tribunale di Bolzano Reg. Stampa 1 – Editore Maglione Massimiliano

Copyright © 2023 BolzanoQuotidiano – All rights reserved – Powered by Emotion Media

Logo Bolzano Quotidiano WH

R.G. 247/2023 Tribunale di Bolzano Reg. Stampa 1 – Editore Maglione Massimiliano

Copyright © 2023 BolzanoQuotidiano – All rights reserved – Powered by Emotion Media