Negli ultimi mesi, il Consiglio Studentesco dell’Università di Trento ha avviato un’iniziativa innovativa e ambiziosa denominata “Prossima Fermata”. Questo progetto mira a mappare i flussi di mobilità studentesca nelle aree dell’Oltradige-Bassa Atesina, della città di Bolzano, e in tutto il Trentino, utilizzando un questionario online. L’obiettivo è creare una fotografia dettagliata della situazione attuale dei servizi di trasporto pubblico e sviluppare uno strumento che possa essere utilizzato per future rilevazioni, contribuendo a una banca dati accessibile sia alle rappresentanze studentesche sia alle amministrazioni locali.
L’iniziativa non si limita a raccogliere dati, ma intende anche generare informazioni continue e precise che permettano di effettuare valutazioni accurate per migliorare la mobilità nella regione. Per realizzare questo, sono stati avviati dialoghi con gli Enti Locali competenti della Provincia Autonoma di Bolzano e del Trentino, così come con le aziende di trasporto pubblico. Questi incontri sono fondamentali per discutere del progetto e di altre questioni correlate alla mobilità, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo socio-economico del territorio dell’Oltradige-Bassa Atesina e della città di Bolzano.
Criticità e Opportunità di Miglioramento
Uno dei principali problemi emersi riguarda l’interruzione del servizio ferroviario lungo la linea del Brennero tra Trento e Bolzano, dove si registra un vuoto di due ore tra le 10 e le 12 ogni giorno. Questa discontinuità crea significativi disagi per i viaggiatori, interrompendo la connettività in una fascia oraria critica. “Prossima Fermata” sta esplorando soluzioni per colmare questa lacuna, mirando a garantire un servizio ferroviario più continuo e affidabile.
Un’altra area di miglioramento individuata riguarda le coincidenze tra la linea Trento-Malè-Mezzana e quella del Brennero, oltre a potenziare i collegamenti su gomma tra la Val di Fiemme, la Val di Fassa, e il resto del Trentino tramite Ora (Alto Adige). Sono in fase di studio future collaborazioni con gli enti locali per migliorare ulteriormente i collegamenti in queste zone strategiche e sviluppare soluzioni di mobilità sostenibile, in linea con le esigenze dei residenti e dei visitatori.
Verso una Mobilità più Inclusiva
L’obiettivo di “Prossima Fermata” non è solo quello di migliorare la mobilità per gli studenti, ma anche di creare un sistema di trasporto che possa servire altre categorie, come anziani, lavoratori stagionali, pendolari e turisti. Potenziando la mobilità, il progetto intende promuovere politiche attive per la montagna, favorendo il ripopolamento delle aree più remote e valorizzando i luoghi e gli eventi locali. Questa strategia non si limita a migliorare l’efficienza dei trasporti, ma mira anche a valorizzare il territorio sotto molteplici aspetti, rendendo l’Alto Adige e il Trentino aree meglio interconnesse e più attrattive per i loro abitanti e per i visitatori.
Un Progetto Lungimirante e Inclusivo
“Prossima Fermata” rappresenta un’iniziativa lungimirante, volta a rispondere a esigenze concrete attraverso una pianificazione integrata e collaborativa. Migotto Giovanni, Delegato ai Trasporti del Consiglio Studentesco UniTrento, sottolinea l’importanza del coinvolgimento attivo di tutti gli attori parte dell’iniziativa, assicurando che le soluzioni proposte siano sostenibili e rispondano ai bisogni della comunità.
Il successo del progetto dipenderà dalla capacità di raccogliere e analizzare dati aggiornati e accurati, che permettano di realizzare interventi mirati per migliorare la qualità della vita degli abitanti dell’Oltradige-Bassa Atesina, della città di Bolzano, e del Trentino. Grazie a un approccio sistematico e alla collaborazione tra tutte le parti coinvolte, “Prossima Fermata” ha il potenziale di promuovere una mobilità più efficiente e inclusiva, contribuendo al benessere generale della cittadinanza.