Scoprire di più direttamente gli uni dagli altri, conoscersi e quindi contribuire alla convivenza pacifica: questo è l’obiettivo del progetto dei sei cortometraggi “Religioni in Alto Adige“, realizzato dall’Ufficio diocesano per il dialogo e presentato ieri (17 aprile) alle organizzazioni interessate.
L’Ufficio diocesano per il dialogo ha realizzato con Hannes Penn della “White Stone Film” sei cortometraggi (in italiano e tedesco), in cui tutte le religioni presenti in Alto Adige (induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo, islam, sikh e bahai) prendono posizione su vari temi: essenza della religione, ruolo della donna, tempo del digiuno, concetto di aldilà, preghiera, impegno sociale. È stato realizzato anche un film di 45 minuti (per ora solo in tedesco), che sarà trasmesso da RAI Südtirol il 26 aprile.
I corti sono destinati alle classi scolastiche, ai gruppi giovanili e della cresima, ma possono essere utilizzati in modo mirato anche nella formazione degli adulti. Per questo motivo è stata promossa a Bolzano una presentazione dei film a cui sono state invitate le organizzazioni per le quali il progetto può diventare un impulso verso ulteriori riflessioni e uno stimolo verso passi concreti.
All’incontro nel Centro pastorale hanno partecipato Katholisches Forum e Consulta delle aggregazioni laicali, KFB e KMB (movimenti cattolici femminile e maschile), SKJ (gioventù cattolica), Istituto De pace fidei. Erano presenti anche rappresentanti delle religioni.
“Le differenze tra le religioni devono essere accettate, ma non dovrebbero più essere un motivo per erigere barriere: attraverso la comprensione e la stima reciproche dovrebbero invece contribuire a costruire ponti verso l’altro“, ha sottolineato nell’incontro Giorgio Nesler, referente diocesano per il dialogo interreligioso.
“Queste differenze religiose e culturali non devono impedirci di lavorare attivamente insieme per una maggiore umanità”, ha concluso. I sei corti sono disponibili sul sito web della diocesi al link www.bz-bx.net/it/religioni