L’intelligenza artificiale (IA) si conferma strumento educativo innovativo e stimolante per gli studenti delle scuole superiori dell’Alto Adige. Durante la Conferenza internazionale sull’intelligenza artificiale, organizzata dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale presso la Libera Università di Bolzano, oltre 100 studentesse e studenti hanno presentato progetti sviluppati nell’ambito di un percorso educativo articolato in tre fasi.
Il percorso formativo
La prima fase ha visto le classi lavorare a stretto contatto con i docenti della Libera Università di Bolzano, approfondendo i temi assegnati e avviando i progetti. Successivamente, ogni scuola ha sviluppato progetti distintivi:
• IISS Galilei di Bolzano: ha integrato l’IA generativa, come ChatGPT, nello sviluppo di un’applicazione che consente di dialogare con filosofi famosi.
• IISS Gandhi di Merano: ha esplorato l’uso dell’IA nell’arte, progettando un rinnovamento architettonico della scuola, immaginandola più moderna, accessibile e funzionale.
• IIS de’ Medici di Bolzano: ha analizzato il ruolo dell’IA nel marketing, realizzando tre video: uno per i bambini, uno per gli anziani e un terzo che analizza criticamente i vantaggi e i rischi dell’IA applicata al marketing.
Il contributo alla Conferenza
Nel primo giorno dell’evento, gli studenti si sono riuniti presso la sede centrale della Libera Università di Bolzano, dove hanno presentato i propri progetti a un pubblico qualificato. Le esposizioni hanno dato il via a un dibattito costruttivo sull’utilizzo dell’IA nella didattica e sul suo potenziale per il futuro della scuola.
Un progetto condiviso e innovativo
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al lavoro dei docenti Ilenia Fronza e Marco Montali della Libera Università di Bolzano, e al supporto di Gennaro Iaccarino, docente comandato presso la Direzione Istruzione e Formazione italiana. Fondamentale il contributo dei docenti delle scuole coinvolte, che hanno seguito gli studenti durante l’intero percorso, favorendo un approccio pratico e creativo all’intelligenza artificiale.
Un esempio concreto di come l’IA possa rappresentare non solo uno strumento tecnologico, ma anche un’opportunità educativa per stimolare la creatività e lo spirito critico delle giovani generazioni.