BOLZANO. Un pomeriggio di emozioni, sorrisi e condivisione quello andato in scena oggi al Bar inclusivo Piacenza della cooperativa Amici di Aias, dove è stata presentata l’attività dell’Aias Bolzano e in particolare il progetto estivo Montagna Aias.

Protagonisti assoluti sono stati i ragazzi diversamente abili che, nelle scorse settimane, hanno vissuto un’esperienza unica a Romeno, in Val di Non, tra passeggiate, giornate a cavallo, pranzi in compagnia e numerose attività pensate per far vivere loro una vera vacanza all’insegna della natura e dell’inclusione.

Alla presentazione hanno preso parte decine di genitori, volontari e operatori, insieme a numerosi esponenti istituzionali: il sindaco di Bolzano Claudio Corrarati, il vicepresidente della Provincia Marco Galateo, la consigliera provinciale Anna Scarafoni, l’assessora comunale Patrizia Brillo, l’assessore comunale Marco Caruso, la consigliera comunale Barbara Pecoraro e altri ospiti.

L’incontro si è trasformato in una vera festa, durante la quale i ragazzi hanno raccontato con entusiasmo le loro giornate in montagna. Gli operatori hanno sottolineato come, in queste esperienze, ciò che si dona ai ragazzi venga ricambiato con emozioni ancora più forti e autentiche.
Un momento particolarmente significativo ha visto protagonista il sindaco Corrarati insieme a Paolo, uno dei ragazzi del progetto: i due hanno posato per una foto “fuori protocollo”, segno di un legame diretto e spontaneo che ha emozionato i presenti. Il primo cittadino ha inoltre invitato i ragazzi e le loro famiglie a visitare il Comune, aprendo simbolicamente le porte delle istituzioni alla comunità Aias.
Accanto a lui, il vicepresidente della Provincia Marco Galateo – che detiene la delega alla scuola – ha sottolineato la volontà la realtà di Aias nel le scuole perché i ragazzi con disabilità sono una ricchezza del la società. Corrarati ha rilanciato un’idea importante: consentire ai lavoratori di uscire prima dal lavoro per dedicarsi ad attività di volontariato. Un segnale forte di attenzione verso il sociale e verso chi si impegna per il bene della comunità.
Durante la giornata, tutti i rappresentanti istituzionali presenti sono stati omaggiati con un dono celebrativo per i 70 anni di Aias nazionale. In autunno, invece, si festeggeranno i 60 anni di Aias Bolzano, un traguardo che testimonia l’impegno costante dell’associazione sul territorio.
Determinante per la riuscita dell’iniziativa il lavoro di Francesco Rullo, vicepresidente della cooperativa Amici di Aias, e del direttore di Aias Bolzano Andrea Di Curti, affiancati da decine di volontari. Il loro appello è stato chiaro: “Avvicinatevi al sociale, avvicinatevi al mondo di Aias: c’è bisogno di sempre più persone che scelgano di mettersi a disposizione degli altri”.
Un messaggio che racchiude il senso più profondo della giornata: fare comunità, abbattere barriere e costruire, insieme, un futuro più inclusivo.