Oggi, come ogni seconda domenica di maggio, anche Bolzano e la sua provincia si fermano – almeno per un momento – per celebrare una figura insostituibile: la mamma. Un’occasione speciale per dire grazie, tra fiori, abbracci e parole spesso non dette, a chi ogni giorno rappresenta la prima forma di amore, protezione e dedizione.
Nelle piazze del centro, dai mercatini di Piazza delle Erbe fino ai negozi addobbati a tema tra via Museo e corso Libertà, l’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni. Non sono mancati gli eventi dedicati: dalle scuole dell’infanzia che in settimana hanno consegnato lavoretti e poesie fatte a mano, fino alle iniziative promosse da associazioni culturali e parrocchie, che hanno organizzato momenti di condivisione e riflessione.
Anche nei paesi della provincia, da Laives a Bressanone, da Appiano a Merano, le mamme sono state protagoniste di piccole sorprese, colazioni a letto, messaggi sui social e pranzi in famiglia. Un segno tangibile del legame profondo che lega ogni comunità alle sue radici affettive.
“La mamma è chi ti accompagna in silenzio, chi c’è anche quando non la vedi – ci racconta Laura, mamma di tre figli a San Genesio – e oggi, anche se non ci serve un giorno per ricordarlo, è bello sapere che questo amore viene celebrato da tutti, insieme”.
Un pensiero speciale va anche alle mamme che non ci sono più, ma che continuano a vivere nei ricordi e nei gesti tramandati. Così come alle mamme che lottano, che crescono figli da sole, che si prendono cura di bambini che non hanno partorito ma amano come se fossero loro.
In questa giornata fatta di emozioni semplici e profonde, Bolzano dice “grazie” a tutte le mamme. E non importa se con un mazzo di fiori, una carezza o un “ti voglio bene”: ogni gesto vale più di mille parole.
Perché una mamma, ieri come oggi, è casa.