“Il Comune di Merano, grazie anche alla collaborazione avviata con la Comunità comprensoriale del Burgraviato, con la Caritas e la Croce Rossa, sta facendo con solerzia e generosità la sua parte per offrire un dignitoso riparo nei mesi più freddi sia ai lavoratori privi di alloggio sia alle persone indigenti senzatetto”, ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Stefan Frötscher.
“Premesso che la Caritas, che gestisce il dormitorio Arché, offre sistemazione a 25 persone e che a queste se ne aggiungono altre 8 ospitate nell’alloggio notturno, domani (19 dicembre) entrerà in funzione il centro di accoglienza di via IV Novembre.
Nella struttura, dotata di container per uomini e donne senza fissa dimora e gestito sempre dalla Caritas in collaborazione con Mokka e Infopoint, possono alloggiare 25 persone, che riceveranno la colazione e un pasto caldo alla sera. Gli/le ospiti, oltre al pernottamento, avranno anche diritto di trascorrere almeno cinque ore al caldo all’interno dei container durante la giornata”, ha precisato Frötscher.
“Dal 1° gennaio 2024 – ha aggiunto l’assessore – saranno poi disponibili altri 20 posti nei container situati sempre nel parcheggio della stazione di via IV Novembre, a fianco delle ex Case del lavoratore. A gestirli saranno gli operatori e le operatrici della Croce Rossa”.
“Ieri a Sinigo – ha proseguito Frötscher – è inoltre entrato in funzione il centro di accoglienza per lavoratori senzatetto. Per loro – complessivamente sono 25, tutti con background migratorio e con un regolare contratto di lavoro – è stata trovata una sistemazione all’interno della palazzina che si affaccia su via Nazionale e che un tempo ospitava gli uffici amministrativi della Solland.
La gestione è stata affidata alla Comunità comprensoriale del Burgraviato e all’esperienza del pedagogo Josef Rösch, che offre agli ospiti anche assistenza per il disbrigo di pratiche burocratiche”.