Cambiano i criteri per l’assegnazione di appartamenti a canone sociale e sostenibile. Novità per donne vittime di violenza, persone non udenti e proprietari di immobili fuori dall’Alto Adige.
La Giunta provinciale, su proposta dell’assessora all’Edilizia abitativa Ulli Mair, ha approvato il 17 dicembre una serie di modifiche ai criteri per l’assegnazione degli appartamenti pubblici in affitto a canone sociale o sostenibile. Le novità puntano a migliorare l’accesso agli alloggi per categorie vulnerabili e a semplificare alcune regole di successione.
Tra i principali cambiamenti, spicca l’eliminazione del requisito di tre anni di comprovata attività lavorativa per le donne vittime di violenza. Questa condizione, valida nei cinque anni precedenti alla domanda, non sarà più necessaria per entrare in graduatoria, un passo importante verso il sostegno di chi vive situazioni difficili.
Novità nella successione e per le persone non udenti
Un’altra modifica riguarda la successione nell’assegnazione di un alloggio pubblico. Finora, il trasferimento era permesso solo a inquilini con diritto al canone sociale. Con il nuovo regolamento, sarà possibile anche per chi ha diritto al canone sostenibile, con adeguamenti specifici nel calcolo dello stesso.
Le persone non udenti saranno equiparate ai cittadini con un’invalidità pari o superiore al 74% per l’applicazione del canone minimo.
Affitto minimo aumentato e altre modifiche
A partire da marzo 2025, l’affitto minimo degli appartamenti IPES, introdotto nel 2017, aumenterà da 50 a 80 euro al mese. La Giunta ha inoltre stabilito che, in caso di ammissione definitiva al servizio di assistenza abitativa o trasferimento permanente in una residenza per anziani, il calcolo del canone per i familiari rimanenti nell’appartamento sarà aggiornato.
Per coloro che possiedono diritti reali su immobili al di fuori dell’Alto Adige e che hanno presentato domanda prima dell’entrata in vigore della legge provinciale 2022 sull’edilizia residenziale, continueranno ad applicarsi le regole precedenti per il calcolo del canone sociale.
Graduatorie aggiornate due volte l’anno
La Giunta ha anche fissato le date annuali per l’aggiornamento delle graduatorie: le nuove liste saranno pubblicate ogni anno il 1° aprile e il 1° ottobre.
Con queste modifiche, l’amministrazione provinciale punta a rendere più equo e flessibile il sistema dell’edilizia pubblica, adattandolo alle diverse esigenze della popolazione.
