BOLZANO – Un piccolo grande gesto d’amore è stato al centro dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi all’Ospedale San Maurizio, dove l’assessore provinciale alla salute Hubert Messner ha consegnato al team di Neonatologia una preziosa donazione: berretti e calzini fatti a mano per i neonati prematuri.
A realizzarli con cura e dedizione è stata Regina Marth, volontaria della Val Passiria, che ha lavorato durante i mesi invernali per confezionare oltre 30 paia di calzini e una dozzina di berretti su misura per i più piccoli. Insieme a lei anche Irene Borek, da anni impegnata nel volontariato dedicato ai reparti neonatali.
“Ogni dettaglio fa la differenza per i bambini nati prematuri. So bene, per esperienza personale, quanto un semplice capo d’abbigliamento possa diventare un simbolo di sicurezza e speranza per le famiglie”, ha dichiarato emozionato Messner, già primario del reparto.
In Alto Adige, ogni anno, nascono circa 450 bambini prematuri. Di questi, circa 40 pesano meno di 1.500 grammi alla nascita e richiedono cure intensive. “La regolazione della temperatura è vitale in questi casi – ha spiegato il primario Alex Staffler – ed è proprio grazie a gesti come questi che ci sentiamo ancora più motivati a garantire un’assistenza di altissimo livello”.
La donazione ha dunque un valore doppio: supportare concretamente i piccoli pazienti e riconoscere il grande impegno del personale medico e infermieristico. Un esempio toccante di come l’affetto umano possa fondersi con la scienza medica per regalare un futuro migliore ai neonati più fragili.
