Un pomeriggio di paura si è consumato sabato scorso a Bolzano, quando un uomo di 32 anni è stato protagonista di una serie di crimini violenti culminati con il suo arresto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Bolzano. L’individuo è ora accusato di “violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale”, “rapina impropria” e “furto con strappo”.
La rapina in via Macello
L’allarme è scattato intorno alle 15:30, quando una chiamata al 112 ha segnalato un episodio di violenza in via Macello. Un uomo ha strappato la borsa a una donna di 61 anni che stava passeggiando con il figlio. Il giovane ha cercato di fermarlo, ma è stato aggredito fisicamente dal malvivente, che si è assicurato la fuga nelle vie limitrofe.
Sul posto sono intervenuti i militari della Sezione Radiomobile, che hanno raccolto le testimonianze delle vittime e avviato immediatamente le ricerche.
Il secondo colpo e l’intervento dei cittadini
Pochi minuti dopo, il 32enne ha messo a segno un altro colpo nel parcheggio di via Mayr Nusser, dove ha aperto la portiera di un’auto con degli occupanti a bordo, sottraendo la borsa della passeggera. Questa volta, però, la prontezza e il coraggio di alcuni passanti hanno impedito la sua fuga. L’uomo è stato bloccato sul posto e, grazie a una rapida segnalazione al 112, una pattuglia dei Carabinieri è giunta prontamente per trarlo in arresto.
Resistenza e violenza contro i Carabinieri
Portato in ospedale per accertamenti, il malvivente ha opposto resistenza fisica contro i militari che lo piantonavano, arrivando ad aggredire uno di loro. Fortunatamente, l’aggressione non ha causato ferite.
Terminati gli accertamenti sanitari e le procedure di rito, l’uomo è stato trasferito nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bolzano, in attesa del giudizio di convalida.
La collaborazione dei cittadini
L’arresto è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei cittadini, che hanno assistito ai fatti e fornito descrizioni dettagliate del rapinatore. Il loro intervento è stato decisivo non solo per recuperare la refurtiva, ma anche per bloccare il responsabile e consentire ai Carabinieri di assicurarlo alla giustizia.
L’impegno delle forze dell’ordine
L’episodio evidenzia l’importanza della tempestività e del coraggio dimostrati dai Carabinieri e dai cittadini, in un pomeriggio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Il Comando Provinciale invita chiunque sia testimone di situazioni simili a rivolgersi immediatamente alle autorità, ribadendo l’impegno costante per garantire la sicurezza della comunità.
Un altro esempio concreto di come la sinergia tra cittadini e forze dell’ordine possa fare la differenza nella lotta alla criminalità.
