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Allarme a Laives: finti tecnici dell’acqua spruzzano spray urticante e tentano di derubare un’anziana

by Redazione BQ

La denuncia di una lettrice: “Attenzione a questi due, hanno derubato mia madre”

Paura a Laives, dove una donna è stata vittima di un tentato furto con un metodo subdolo: due individui, fingendosi tecnici incaricati di controllare l’acqua in casa, sono riusciti a introdursi nell’abitazione e, con la scusa di effettuare una verifica, hanno spruzzato uno spray urticante per tentare di derubarla ma grazie alla prontezza della donna che con un urlo ha richiamato l’attenzione del figlio che riposava in camera da letto, i due malviventi sono fuggiti.

A denunciare l’accaduto è la figlia della vittima, che ha subito segnalato l’episodio sui social, pubblicando foto e numero di targa del veicolo utilizzato dai malviventi. In pochi minuti, il suo post ha ottenuto centinaia di condivisioni, attirando l’attenzione di molti cittadini preoccupati.

Minacce dopo la denuncia social

Dopo la diffusione del post, la ragazza ha raccontato di aver ricevuto minacce su Messenger da uno dei presunti ladri, che le intimava di rimuovere le immagini. Inoltre, altri utenti le avrebbero inviato messaggi minatori, aumentando il suo stato di paura.

Nel frattempo, la vittima e la sua famiglia hanno contattato i Carabinieri di Laives, che hanno consigliato di recarsi immediatamente in Questura per formalizzare la denuncia.

Indagini in corso: i Carabinieri lavorano per identificare i responsabili

L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i cittadini di Laives e Bolzano, dove si teme che i due malviventi possano aver colpito anche altre persone.

I Carabinieri sono già al lavoro per risalire all’identità dei colpevoli e portare a termine l’operazione nel più breve tempo possibile. Le forze dell’ordine stanno analizzando le segnalazioni ricevute, incluse le immagini del veicolo e delle persone sospette, e invitano chiunque abbia informazioni utili a contattare immediatamente le autorità.

Si attendono aggiornamenti sulle indagini, mentre la comunità resta in allerta per evitare che altre persone cadano vittima dello stesso raggiro.

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