Più di 20 nuovi posti letto a Laives, Prissiano e Bressanone. Messner: “Garantire dignità e assenza di dolore nell’ultima fase della vita”. Investimento complessivo di 17 milioni di euro.
BOLZANO – L’Alto Adige continua a investire nella qualità della vita dei propri cittadini, anche negli ultimi momenti. La Giunta provinciale ha infatti approvato un importante piano di potenziamento della rete delle cure palliative, con un investimento complessivo di 17 milioni di euro destinato alla creazione di oltre 20 nuovi posti letto nelle strutture di Laives, Prissiano e Bressanone.
L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente un servizio già tra i migliori d’Italia, offrendo ai malati gravi e alle loro famiglie un’assistenza sempre più completa, umana e dignitosa.
Attualmente la maggior parte dei pazienti in Alto Adige riceve assistenza a domicilio, grazie ai servizi territoriali dedicati. Nel 2024, sono state circa 1.350 le persone curate nelle proprie abitazioni, mentre altre 641 sono state accolte nelle strutture hospice provinciali, che oggi dispongono complessivamente di 29 posti letto. Con il nuovo piano, questo numero salirà a 46 letti destinati alle cure palliative per adulti.
“Con i nuovi posti letto per le cure palliative – sottolinea l’assessore provinciale alla Prevenzione sanitaria e Salute, Hubert Messner – stiamo creando luoghi dove le persone possono trascorrere l’ultima fase della loro vita con dignità e senza dolore. Il nostro obiettivo è garantire ai pazienti e ai loro familiari il miglior supporto possibile, sia dal punto di vista medico che umano”.
Le novità più significative riguardano tre territori strategici:
Laives: nella nuova Casa della comunità verranno realizzati 12 posti letto dedicati alle cure palliative, migliorando notevolmente l’assistenza nella Bassa Atesina e nell’Oltradige. L’apertura è prevista per il 2026. Bressanone: sorgerà una nuova unità con 5 letti all’interno dell’ex sanatorio dell’ospedale, non appena la casa di riposo attualmente ospitata nell’edificio si sarà trasferita nella nuova sede. I fondi sono già stanziati nel bilancio di assestamento 2025. Prissiano: particolare attenzione sarà dedicata ai più giovani con la costruzione della prima struttura di cure palliative pediatriche della provincia. Qui saranno realizzate 5 unità residenziali per famiglie e una clinica diurna per il trattamento ambulatoriale. La costruzione inizierà nel 2026 e dovrebbe concludersi entro l’inizio del 2028.
L’assessore Messner ha rimarcato come questo investimento rappresenti una scelta di civiltà e sensibilità sociale, riconoscendo l’importanza di accompagnare ogni persona nel proprio percorso di vita “fino all’ultimo con rispetto, umanità e competenza”.
Con queste nuove strutture, l’Alto Adige si conferma una provincia all’avanguardia nella rete delle cure palliative, puntando su una visione della sanità che mette la persona al centro, in ogni fase della sua esistenza.