Giornata di sopralluogo e confronto quella di ieri per l’on. Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, che ha visitato Bolzano con particolare attenzione alla situazione del “Parco delle Religioni”, da tempo al centro delle cronache locali per episodi di degrado e spaccio, tanto da essere ribattezzato da molti residenti “Parco dello spaccio”.
La visita è stata accompagnata da una conferenza stampa proprio all’interno del parco, alla presenza di un comitato di cittadini esasperati e dei vertici locali del partito. Ad accogliere l’onorevole anche il segretario regionale Paolo Zenorini, insieme ad altre rappresentanze delle sezioni leghiste altoatesine.
Durante il suo intervento, Sardone ha messo in evidenza alcune criticità della città, a partire dalla sicurezza. Ha definito “inefficaci” le misure adottate finora dall’amministrazione comunale e ha criticato duramente alcune azioni simboliche – come quelle girate per fini elettorali – che, a suo dire, non portano risultati concreti: “Mezz’ora dopo, tutto era tornato come prima”, ha dichiarato, riportando la testimonianza dei residenti.
L’europarlamentare ha poi puntato l’attenzione sui centri di accoglienza invernali, citando il recente arresto di un latitante che vi soggiornava. “Ci si chiede se esistano controlli su chi entra e chi esce, o se questi centri siano diventati luoghi dove rifugiarsi certi dell’impunità”, ha affermato.
Altro tema caldo, la viabilità cittadina. Sardone ha evidenziato come, in un normale pomeriggio soleggiato, il traffico a Bolzano possa superare quello di una grande metropoli come Milano: “Qualcosa non funziona nelle politiche sulla mobilità di questa città”.
In conclusione, ha lanciato un appello ai cittadini, mettendoli di fronte a una scelta: “Se vogliono continuare a vivere nella paura, nel degrado e bloccati nel traffico, possono continuare a votare gli attuali amministratori. Altrimenti, c’è un’alternativa seria, rappresentata dalla Lega e da un candidato sindaco con i controfiocchi”.
L’iniziativa si inserisce nel quadro della campagna elettorale in vista delle prossime elezioni comunali, che si preannunciano particolarmente combattute.