Tavolo di discussione sull’area sosta camper di via Maso della Pieve: proposte alternative al progetto comunale
Si è tenuto ieri un importante tavolo di discussione promosso dal Consigliere Angelo Liuzzi (Civica per Bolzano) sulla riqualificazione dell’area sosta camper in via Maso della Pieve. L’incontro ha visto la partecipazione di figure di spicco nel settore del campeggio e della progettazione urbana, tra cui Enzo Coco, Presidente del Camper Club di Bolzano, Franco Frizzera, Referente bolzanino di Federcampeggio, Giovanni Di Vita, responsabile del parcheggio pubblico dei camper di via Resia, l’ingegnere Elena Braghini, ideatrice del progetto alternativo, e il consigliere Gianni Rossato (Civica per Bolzano).
L’obiettivo del tavolo era presentare una proposta alternativa alla soluzione comunale attualmente in discussione, che prevede l’affidamento dell’area alla SEAB per un investimento stimato di circa 170 mila euro.
Le critiche al progetto comunale
Durante l’incontro, Angelo Liuzzi ha sottolineato le criticità dell’attuale gestione dell’area e del progetto comunale, definendolo un intervento tardivo e poco efficace:
“L’incendio della settimana scorsa è la fotografia perfetta di come l’attuale amministrazione gestisce le aree pubbliche a Bolzano. Dopo anni di appelli ignorati, propongono oggi un progetto che riduce i servizi, aumenta i costi e scontenta tutti. Chiediamo di rimandare la decisione alla prossima giunta e di valutare le proposte di privati interessati a una gestione più innovativa ed efficiente dell’area.”
Il progetto alternativo: una visione innovativa e inclusiva
Un momento centrale dell’incontro è stato l’intervento dell’ingegnere Elena Braghini, che ha presentato il progetto sviluppato dal suo studio di progettazione. Partendo dalla sua esperienza personale come camperista, Braghini ha illustrato una proposta che punta a trasformare l’area in un punto di riferimento per la città:
“La nostra idea prevede un’area multifunzionale, con spazi dedicati al rimessaggio e alla sosta camper, oltre a un’area giochi pubblica di 600 metri quadri e un’area fitness. Questo progetto risponde non solo alle esigenze dei camperisti, ma anche a quelle dei residenti, offrendo un luogo di socialità e svago per tutta la cittadinanza.”
Un appello al dialogo e alla partecipazione
L’incontro si è concluso con un appello congiunto al Sindaco e alla Giunta affinché si blocchino i lavori previsti dal Comune, coinvolgendo associazioni di categoria, cittadini e professionisti in un percorso decisionale più partecipato.
Il tavolo di discussione ha ribadito la necessità di soluzioni che valorizzino l’area non solo come spazio funzionale, ma anche come luogo inclusivo e attrattivo per Bolzano.