Dopo il passo indietro di Arnold Schuler per volontà del Bauernbund che ha preferito l’ex vicesindaco di Bolzano Luis Walcher per il posto di assessore all’agricoltura, ora un altro scossone colpisce l’equilibrio della neo nata Giunta provinciale con la rinuncia di Waltraud Deeg ad un posto d’onore nel nuovo esecutivo. Il terzo targato Kompatscher.
Lo ha dichiarato lei stessa con un comunicato al suo partito, sottolineando di non potere accettare il ridimensionamento delle deleghe assegnatele dal governatore, ovvero lavoro e personale, con la concomitante esclusione dalle competenze alle politiche sociali. Secondo l’ormai ex assessora, la delega del personale dovrebbe inoltre restare in mano alla direzione generale della Provincia.
Spetterà ora proprio al governatore ricomporre l’assetto complessivo del governo provinciale. Un compito che il presidente dovrà assolvere obbligatoriamente entro il 31 gennaio, ovvero il giorno in cui il Consiglio provinciale sarà chiamato ad esprimere il voto di fiducia.
Deeg ha dichiarato di voler continuare a dare il proprio contributo politico proprio all’interno del futuro Consiglio, ma di non accettare, come donna della Volkspartei, di dover cedere competenze importanti come famiglia e welfare. Resta ora il nodo del dover eleggere una seconda figura femminile, obbligo previsto per legge.
Chi sarà dunque la prescelta a fare compagnia ad Ulli Mair dei Freiheitlichen all’interno del Kompatscher-ter si dovrà decidere al più presto. La scelta potrebbe ricadere su Magdalena Amhof, la quale però, almeno dalle prime dichiarazioni, avrebbe preferito il suo ruolo da capogruppo. “Se il partito deciderà altrimenti non mi tirerò indietro“, ha detto però Amhof.