La recente approvazione della riforma dello Statuto di Autonomia ha riacceso il dibattito politico in Alto Adige. A esprimere soddisfazione è Marco Galateo, vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano e presidente provinciale di Fratelli d’Italia, che sottolinea come il Governo guidato da Giorgia Meloni abbia “mantenuto la parola data”, portando a compimento un impegno annunciato fin dall’inizio della legislatura.
“La riforma dell’Autonomia – afferma Galateo – rappresenta un passaggio epocale per l’Alto Adige. È un risultato concreto, frutto della coerenza del Governo, che lavora per un’Autonomia moderna, inclusiva e reale.”
Il vicepresidente critica duramente le reazioni arrivate da alcuni ambienti della destra secessionista di lingua tedesca, in particolare Süd-Tiroler Freiheit, che ha diffuso nelle scorse ore un manifesto con l’immagine di un artiglio tricolore che strappa lo stemma del Tirolo, accusando Roma di “tradimento” e di “vendita” dell’Autonomia.
“Si tratta di una provocazione che alimenta tensioni – commenta Galateo – e che dimostra l’incapacità di certi movimenti di affrontare un confronto costruttivo sul merito delle riforme. L’Autonomia non è più patrimonio esclusivo di una parte politica, ma appartiene a tutti i cittadini.”
Il dibattito sulla riforma, che modifica alcuni aspetti dello Statuto per adeguarlo a esigenze attuali e a un contesto istituzionale in evoluzione, ha suscitato reazioni contrastanti anche in altri ambienti politici e civili. Se da un lato si sottolinea il rispetto degli impegni assunti dal Governo, dall’altro si teme un possibile ridimensionamento dell’autonomia storica del territorio.
Il confronto politico è destinato a proseguire nelle prossime settimane, anche alla luce delle implicazioni concrete che la riforma potrà avere sul piano amministrativo e identitario.