BOLZANO – Dopo la scritta ingiuriosa apparsa nei giorni scorsi sul portico del Municipio, in cui venivano apostrofati come “22 vermi” i consiglieri comunali che si erano astenuti sulla mozione relativa a Gaza, e dopo le minacce di morte rivolte ad alcuni esponenti dell’attuale maggioranza provinciale e nazionale, si registra un nuovo preoccupante episodio di intimidazione politica nel capoluogo altoatesino.
Un foglio contenente nomi e cognomi dei consiglieri comunali coinvolti nella vicenda della mozione è stato infatti rinvenuto all’interno della vetrina di un negozio sfitto in Piazza Domenicani.
A denunciare l’accaduto è il consigliere comunale di Forza Italia, Manuel Nardo, che parla senza mezzi termini di “fatto gravissimo”:
“In città circola una specie di lista di proscrizione – afferma Nardo – contenente i nomi dei consiglieri dell’attuale maggioranza cittadina, rei esclusivamente di aver espresso il proprio pensiero in aula. Non condividendo integralmente il testo proposto, nonostante i tentativi di mediazione, hanno liberamente e democraticamente deciso di astenersi sulla mozione.”
Il consigliere azzurro esprime solidarietà e vicinanza a tutti i colleghi e le colleghe coinvolti nella vicenda:
“Un pensiero va a tutti loro – aggiunge – per il clima ostile che si sta creando attorno alla libera espressione del voto e del pensiero politico.”
Nardo conclude lanciando un appello a tutte le forze politiche:
“Auspico che da ogni parte arrivi una ferma condanna per questo episodio e, soprattutto, che dall’opposizione giungano segnali forti volti a stemperare il pericoloso clima di odio che sta crescendo in città.”
Un nuovo episodio, dunque, che alimenta la preoccupazione per il deterioramento del confronto politico a Bolzano, dove la tensione sembra ormai oltrepassare i confini del dibattito democratico.