La fine di un’intesa durata 10 anni. I consiglieri delle due forze politiche faticano a salutarsi. Giuliani (Uniti): «Traditi e pugnalati». Zenorini: «Hanno scelto il candidato sindaco, debito saldato».
Aggiungendo un ulteriore tassello alla frattura tra Lega e Uniti per Laives, la posizione di Christian Bianchi, attuale assessore provinciale, appare sempre più incerta e ambigua. Da anni simbolo di una collaborazione tra i due schieramenti, oggi Bianchi si trova al centro di una tempesta politica: le voci interne alla politica locale lo descrivono come al capolinea della sua carriera a Laives. Fonti vicine agli ambienti politici sostengono infatti che l’assessore non goda più del sostegno elettorale a Laives e che, persino all’interno della Lega, la sua posizione stia diventando sempre più precaria.
Dovrà scegliere da che parte stare? L’alleanza tra le due forze, che sembrava solida e duratura, ha ormai mostrato tutte le sue crepe. La decisione della Lega di supportare il Sindaco Seppi ha creato una frattura difficilmente sanabile. Per molti, Bianchi si trova ora davanti a un bivio politico cruciale: continuare a sostenere la Lega, o allinearsi con la sua origine politica di Uniti per Laives.
Un futuro incerto nella Lega. La situazione, secondo alcune indiscrezioni, non sembra rosea nemmeno all’interno del partito provinciale della Lega. Alcuni esponenti sembrano vedere in Bianchi una figura ormai isolata, non più in sintonia con le nuove linee e strategie del partito. Tra dubbi e pressioni, l’assessore provinciale potrebbe presto essere chiamato a chiarire pubblicamente la sua posizione.
