Laives, 2 ottobre – Continuano a ritmo serrato i lavori per l’ampliamento della Casa della Comunità di Laives, con l’obiettivo di potenziare i servizi sanitari offerti alla cittadinanza. Il progetto prevede la costruzione di un terzo piano che ospiterà un reparto dedicato alle cure palliative, arricchendo ulteriormente l’offerta sanitaria nella zona della Bassa Atesina e dell’Oltradige.
L’inizio dei lavori, avvenuto a gennaio 2024, ha già portato importanti progressi, con l’avvio recente della costruzione del terzo piano. Questo nuovo reparto sarà dotato di 12 posti letto specificatamente destinati ai pazienti che necessitano di cure palliative, permettendo loro di trascorrere l’ultima fase della vita in un ambiente che garantisce dignità e sollievo dal dolore.
Durante la conferenza stampa di oggi, l’assessore alla Prevenzione sanitaria e salute, Hubert Messner, ha evidenziato l’importanza del nuovo reparto. “Il nostro obiettivo è offrire ai pazienti e alle loro famiglie il miglior supporto possibile. Le cure palliative non si limitano al controllo dei sintomi, ma sono soprattutto un atto di umanità che mira a garantire qualità della vita”.
La struttura, che sarà completata entro il primo semestre del 2026, rappresenta un passo importante per rispondere alle crescenti esigenze della popolazione di Laives, in costante crescita negli ultimi anni. L’investimento complessivo per l’ampliamento ammonta a 21 milioni di euro, con un finanziamento parziale di 2 milioni provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e la restante parte messa a disposizione dalla Provincia autonoma di Bolzano.
Anche il sindaco di Laives, Giovanni Seppi, ha sottolineato il valore del progetto per la comunità locale. “Con l’aggiunta di questo terzo piano, tutti i servizi sociali potranno essere centralizzati all’interno della Casa della Comunità, migliorando l’efficienza e la vicinanza dei servizi ai cittadini. Inoltre, il reparto di cure palliative rappresenta un servizio fondamentale non solo per Laives, ma per l’intera area della Bassa Atesina”.
La Casa della Comunità, una volta completata, sarà un punto di riferimento per i servizi sanitari locali, offrendo un’assistenza sempre più vicina e adeguata alle necessità della popolazione.