Nel primo week di settembre l’offerta di eventi a Bolzano è tantissima, talmente ampia che risulta essere addirittura troppa sia per il bacino d’utenza generale della popolazione sia delle associazioni. Un elenco lunghissimo di manifestazioni sportive, culturali e sagre che rischia di avere un effetto davvero negativo nei confronti di chi li ha organizzati.
Su questo è intervenuto il Consigliere di Oltrisarco Angelo Liuzzi (La Civica per Bolzano) che, nella scorsa primavera, è stato nominato dal Consiglio coordinatore degli eventi di quartiere. Sulla scia della discussione pubblica emersa
“Dovendomi confrontare con le questioni da gestire da quando ho ricevuto l’incarico posso sicuramente affermare che confrontarsi con gli uffici comunali non è una cosa facile e banale. Purtroppo la realtà dei fatti è che in Comune, tra i vari uffici, manca comunicazione e organizzazione.
Non esiste un calendario condiviso, reperibile gratuitamente online, che riesca ad evitare l’accavallamento di troppe feste. Resto stupito dal fatto che i Consigli di Circoscrizione ricevano pressioni per indicare le date degli eventi estivi già a gennaio e poi ci si ritrovi il giorno in cui si è stabilita la data ad avere una decina di feste sul territorio cittadino”.
Ma il problema non è solo relativo per le feste e le sagre. Il 2 settembre, ad esempio, c’è il Sudtirol che gioca al Druso alle ore 18:30, quindi sicuramente ci saranno problemi di traffico e viabilità.
“Nella sfortuna siamo stati anche fortunati – continua Liuzzi- La festa di Oltrisarco inizialmente prevedeva la chiusura di via Claudia Augusta ma abbiamo dovuto spostarci in via Salta Geltrude a causa della concomitanza della Festa dello Sport al Talvera che ha decimato la partecipazione delle associazioni sportive. Non oso immaginare cosa sarebbe potuto succedere se una strada fondamentale per l’afflusso e il deflusso del traffico prima e dopo la partita del Sudtirol e quali disagi avrebbe provocato”.
Un altro problema, non di secondaria importanza, con cui il sabato lungo ad Oltrisarco dovrà convivere è l’evento di atletica, di cui il Comune è a conoscenza già a marzo, presso il Campo CONI proprio in via Santa Geltrude.
“Anche in questo caso è stato solo un eccesso di zelo da parte mia a far emergere la questione – dichiara Liuzzi – altrimenti ci saremmo trovati a dover gestire la concomitanza della festa di quartiere con un evento sportivo che coinvolge circa 250 atleti durante l’evento stesso. Per fortuna si è arrivati ad un compromesso per la convivenza, ma resta il fatto che ci saranno comunque dei disagi importati dal punto di vista dell’utilizzo della musica, che non potrà essere diffusa ad alto volume durante l’attività sportiva e di parcheggio per gli atleti, che non potranno accedere al campo un quanto la strada sarà chiusa dalla mattina per permettere l’installazione del palco e degli stand. Grazie alla mia proposta per gli atleti sarà messa a disposizione Piazza Nikoletti in via assolutamente straordinaria ad uso parcheggio”.
L’unica preoccupazione da parte del Comune è stata di cercare di parare il colpo per non far uscire mezzo stampa che qualcuno stesse boicottando l’evento sportivo. In pratica, per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi a Bolzano ci si affida al fato.
Quando, però, vengono utilizzati soldi pubblici per finanziare le manifestazioni deve esserci alla base un’organizzazione tale che ne eviti lo sperpero e contestualmente non si deve cercare di non arrecare danni alle associazioni, che con grande difficoltà si mettono a disposizione gratuitamente per la collettività. La fortuna, alle volte, potrebbe voltare le spalle e creare non pochi problemi, molti di più di quelli che già vivremo in questo week end.