Bolzano – Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha aperto alla possibilità di lasciare la guida della giunta provinciale prima della naturale scadenza del mandato, prevista per il 2025. L’ipotesi di una staffetta con il futuro candidato della Südtiroler Volkspartei (SVP) sembra farsi sempre più concreta, come dichiarato dallo stesso Kompatscher durante un incontro recente.
Secondo quanto riportato, l’intenzione del presidente sarebbe quella di facilitare una transizione fluida in vista delle prossime elezioni provinciali, in modo che il nuovo leader della SVP possa presentarsi al voto con la necessaria preparazione e continuità. Kompatscher, giunto al termine del suo terzo mandato, ha confermato che la decisione finale verrà presa nei prossimi mesi, ma non ha escluso la possibilità di ritirarsi prima della scadenza naturale.
Tensioni con Fratelli d’Italia
Sul tavolo rimangono aperte anche alcune questioni legate ai rapporti con Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, che attualmente si trova in una fase di contrapposizione con la SVP su vari temi, tra cui la riforma dello statuto di autonomia. Kompatscher ha chiarito che la riforma è fondamentale per il proseguimento del dialogo politico. “Senza una base solida, rischiamo che tutto salti,” ha sottolineato il presidente.
Le tensioni con FdI sono cresciute anche in merito alle discussioni su temi come l’immigrazione e la gestione dei territori, ma Kompatscher ha ribadito la necessità di trovare un punto di incontro. “Non possiamo permetterci di ignorare le esigenze della popolazione, ma dobbiamo anche garantire stabilità e continuità,” ha affermato.
Prospettive future
Se il ritiro anticipato dovesse concretizzarsi, il successore di Kompatscher potrebbe essere designato già nei prossimi mesi, garantendo così una leadership pronta a guidare la SVP verso le elezioni del 2025. Tra i nomi più discussi c’è quello di Philipp Achammer, attuale assessore della SVP e figura di spicco all’interno del partito.
Nel frattempo, Kompatscher continuerà a lavorare sui dossier più urgenti per la Provincia, mantenendo il dialogo con i rappresentanti locali e nazionali per assicurare la stabilità del governo altoatesino.