Il Partito Democratico scopre le carte in vista delle elezioni comunali del 4 maggio a Bolzano. Saranno 38 i candidati in lista – 21 uomini e 17 donne – a sostenere Juri Andriollo, aspirante sindaco del centrosinistra. Una squadra eterogenea per esperienze e profili, guidata dall’attuale assessore al Patrimonio, alla Mobilità e all’Edilizia abitativa, Stefano Fattor, che figura come capolista.
“Dalla pianificazione alla cultura, alla socialità – sono veramente molto contento della lista che si è creata, in un momento storico in cui trovare persone che facciano politica mettendoci la faccia è difficilissimo”, commenta Fattor.
Tra i temi principali del programma dem spicca quello della casa. “È evidente che a Bolzano esiste un gigantesco deficit tra abitazioni e offerta di lavoro. Uno squilibrio che va sanato,” spiega Fattor. L’obiettivo è ambizioso: costruire tra i 2.500 e i 3.500 nuovi alloggi nel corso della prossima legislatura. “Ovviamente – precisa – non si potranno realizzare in cinque anni, ma si potranno gettare le basi per futuri cantieri.”
Altra priorità è la sicurezza, da affrontare con un approccio integrato. Il PD propone un mix di iniziative di inclusione sociale e culturale, rivitalizzazione degli spazi pubblici e maggiore presidio del territorio. “Vogliamo più vigili nei quartieri, ma anche più cultura e socialità nelle strade e nelle piazze”, è la linea del partito, che punta anche su un’estensione della rete di videosorveglianza.
Con una squadra ampia e un programma articolato, il PD punta a giocare un ruolo di primo piano nelle prossime amministrative, scommettendo su un’idea di città più vivibile, inclusiva e sostenibile.
