Come avevamo anticipato nell’articolo che contiene l’intervista completa a Maurizio D’Aurelio, il caso dell‘esclusione dalla Feneal (edilizia) dello storico sindacalista e candidato per Forza Italia alle prossime elezioni provinciali non smette di far discutere.
“Io non farò un passo indietro” aveva anticipato D’Aurelio, che ha prestato servizio nella UIL per oltre trent’anni, e così è stato. Prosegue infatti la sua campagna elettorale con la presentazione dei punti del suo programma.
“I giovani sono la mia priorità, bisogna dare loro fiducia. Per questo ho deciso di renderli parte fondamentale delle mie proposte per un Alto Adige migliore” spiega l’ormai ex sindacalista “ogni weekend a centinaia si spostano per passare le serate in compagnia dei loro coetanei, per questo sono convinto che la Provincia di Bolzano debba implementare in modo significativo il trasporto pubblico notturno, meno incidenti sulle strade e più genitori a casa tranquilli, ovviamente il mio programma non è finito qua, ho molte altre proposte che illustrerò nei prossimi giorni“.
D’Aurelio infine tiene a specificare: “Ho deciso di iniziare la campagna elettorale con le proposte per i più giovani perché sono il nostro futuro e spesso vengono criticati, ma io di loro mi voglio fidare e solo con loro potremo avere un AltoAdige migliore”.
Dura la presa di posizione del partito di Berlusconi sulla questione. Il Commissario provinciale Carlo Vettori non usa mezzi termini: “Non ci fermeremo qui, il caso D’Aurelio merita un respiro nazionale. Trovo sconcertante che la Uil metta all’angolo un dirigente del suo calibro, che si è sospeso come da statuto e ha lasciato una struttura con più di 2000 associati”.
La decisione della Uil Feneal ha spiazzato l’ambiente politico altoatesino, ancora Vettori: “Non si può rischiare il lavoro se il partito scelto non è gradito a qualcuno, siamo in democrazia. Ci appare molto opaca la scelta della Uil, che di fatto estromette un dirigente che ha sempre lavorato egregiamente, ci dicano il motivo, la decisione a noi sembra figlia d’altro ed andremo ad appurarla”.