A poco più di un mese dal voto del 4 maggio, BolzanoQuotidiano.it ha incontrato il candidato sindaco del centrosinistra, Juri Andriollo, attuale assessore comunale, per fare il punto sulla campagna elettorale appena iniziata.
“Ascoltare i cittadini per tradurre i bisogni in azioni concrete”
Andriollo racconta di una campagna elettorale fatta tra la gente, nei bar e nelle strade, raccogliendo i bisogni dei cittadini per trasformarli in politiche efficaci:
“Ascolto e raccolgo le esigenze dei cittadini, alcune già note, altre nuove. Il nostro compito è tradurle in azioni politiche coerenti, che portino risultati concreti per la quotidianità delle persone.”
Casa, sicurezza e sostegno alle famiglie al centro del programma
Per Andriollo, le priorità per Bolzano sono chiare: casa, sicurezza e sostegno alle famiglie. Tra le proposte principali, spicca l’abolizione delle tariffe per asili nido e scuole materne, un intervento che garantirebbe 400-500 euro al mese in più per le famiglie.
“Politiche di questo tipo sono già realtà in comuni virtuosi come Mantova. A Bolzano si può fare, il Comune ha un bilancio ricco e può permettersi di investire sui suoi cittadini. La politica deve rispondere ai bisogni della gente, non perdere tempo nelle polemiche.”
L’assessore assicura che la misura è economicamente sostenibile e che il finanziamento sarà garantito per tutto il quinquennio e oltre.
“Oggi esiste un problema di calo demografico, dobbiamo invertire la tendenza e investire risorse per il futuro della città.”
Sicurezza: “Il problema non può ricadere solo su Bolzano”
Sul tema sicurezza, Andriollo distingue tra diverse forme di tutela: la sicurezza della casa e quella nelle strade. Accusa il centrodestra, che governa la provincia da sette anni, di aver scaricato il problema dell’immigrazione esclusivamente su Bolzano:
“Chiedo ai cittadini di andare a San Paolo e vedere quanti migranti ci sono. La Lega e Fratelli d’Italia governano la Provincia da sette anni e in questo tempo hanno volutamente concentrato tutto il fabbisogno migratorio su Bolzano. E poi hanno il coraggio di dire che è colpa del Sindaco. È vergognoso.”
Il candidato del centrosinistra sostiene la necessità di un piano di ricollocazione che coinvolga tutti i comuni e critica la chiusura dei centri di emergenza invernale a Bressanone, Merano e Laives senza alternative per i lavoratori immigrati.
“Questi comuni governati dal centrodestra, a parte Bressanone, scaricheranno di nuovo tutto su Bolzano. È la loro strategia: lasciare il problema a Bolzano e poi accusare il Sindaco. La destra in Alto Adige fa solo propaganda senza prendersi responsabilità.”
Una campagna elettorale tra la gente
Andriollo si dice determinato a proseguire il confronto con i cittadini nei prossimi giorni, portando avanti un programma basato su proposte concrete. Il messaggio è chiaro: politiche sociali forti, sicurezza condivisa e un Comune che investe sulle persone.
A poco più di un mese dal voto, la sfida è aperta e il dibattito politico sempre più acceso. Resta da vedere come risponderanno gli elettori il 4 maggio.