“Grazie per essere tornati di nuovo in questo luogo dove abbiamo lavorato per tanti anni insieme: anche se non siamo stati sempre della stessa opinione, quello che importa è che alla fine ci siamo trovati perseguendo un obiettivo comune, ovvero lavorare per il bene della popolazione”: così il presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano Josef Noggler ha accolto nel pomeriggio di oggi, nell’aula consiliare, i consiglieri e le consigliere uscenti della XVIa legislatura.
Come a ogni elezione provinciale, alcuni consiglieri e consigliere non tornano sui banchi consiliari: mentre nelle precedenti tornate si trattava di 14 (2013) e 19 (2018) persone, nel 2023 sono stati 15, e cioè Paula Bacher, Massimo Bessone, Riccardo Dello Sbarba, Peter Faistnauer, Maria Magdalena Hochgruber Kuenzer, Gert Lanz, Rita Mattei, Diego Nicolini, Helmuth Renzler, Hanspeter Staffler, Helmut Tauber, Josef Unterholzner, Manfred Vallazza, Giuliano Vettorato e Carlo Vettori, in carica per una o più legislature.
Alcuni non si sono ricandidati, altri non sono stati confermati. Evidenziando che “la politica è fatta di onde che salgono e scendono”, il vicepresidente Marco Galateo, presente al congedo insieme ai segretari questori Maria Elisabet Rieder, Franz Locher e Hubert Messner, ha sottolineato che “l’importante non è essere forti, ma sapersi rialzare quando si cade”.
“A volte si vince, a volte si perde”, ha confermato l’uscente Massimo Bessone, che a nome dei colleghi uscenti ha ringraziato l’ufficio di presidenza e tutti i dipendenti, aggiungendo di aver imparato molto in questi cinque anni.
Evidenziando che “oltre che in politica, si può stare al fianco delle persone in altri modi”, il presidente Noggler ha infine consegnato agli uscenti, alcuni dei quali avevano giustificato la propria assenza, una riproduzione dell’affresco di Karl Plattner che rappresenta la provincia e domina la sala delle sedute: “È l’immagine che ha sempre accompagnato il vostro lavoro in aula”, ha detto, “e che vi consegno come ricordo e ringraziamento per il vostro impegno”.