A Bolzano e dintorni, l’atmosfera politica si scalda in vista delle elezioni amministrative previste per il 4 maggio 2025. I partiti hanno già cominciato a mobilitarsi sul territorio, con banchetti, volantini e assemblee, mentre si delineano le prime strategie e alleanze.
La Lega e FdI scendono in piazza
Nel cuore del mercato del sabato, in piazza Vittoria, la Lega ha fatto la sua comparsa con un banchetto animato da militanti e consiglieri provinciali. L’occasione è stata sfruttata per raccogliere firme a sostegno di Matteo Salvini, promuovendo una maglietta provocatoria con lo slogan “Processate anche me”. Tra i presenti, Paolo Zenorini e Roberto Selle, segretario e capogruppo della Lega, affiancati da Alan Bondoni e dai consiglieri di Fratelli d’Italia, Alessandro Forest e Stefano Stagni. La collaborazione tra Lega e FdI appare ormai consolidata, con entrambe le forze decise a presentarsi unite in coalizione per queste elezioni.
L’attacco alla sinistra e il maxi-quiz di Fratelli d’Italia
Fratelli d’Italia, nel frattempo, non è stata da meno. In un’altra parte della città, il partito ha distribuito volantini che sottolineano i successi del governo Meloni in materia di immigrazione e occupazione. I consiglieri Forest e Stagni non hanno risparmiato critiche alla sinistra, accusata di aver “costruito vent’anni di politica anti-berlusconiana” e di continuare a utilizzare i tribunali come mezzo per combattere i propri avversari. Il maxi-quiz organizzato da FdI, ironicamente definito “non gradito alla sinistra”, ha cercato di coinvolgere i cittadini in una riflessione critica sugli ultimi anni di governo.
Il centrosinistra si riorganizza
Sul fronte opposto, il Partito Democratico e i Verdi sono impegnati in una serie di riunioni strategiche per definire le loro alleanze. Carlo Bettio, segretario provinciale del PD, ha sottolineato l’importanza di costruire un’ampia coalizione di centrosinistra, guardando con interesse al Movimento 5 Stelle, TeamK, Italia Viva e Azione, oltre ai Verdi, con cui l’intesa sembra ormai solida. Tuttavia, restano delle incertezze sul possibile ruolo della lista civica di Angelo Gennaccaro, verso cui il PD ha lasciato aperta la porta, pur sollecitandolo a prendere una decisione chiara sulle alleanze.
La partita delle civiche e l’incognita Zanin
Uno degli elementi chiave della campagna elettorale riguarda le liste civiche. Tra queste, spicca la figura di Roberto Zanin, il cui posizionamento potrebbe risultare decisivo per gli equilibri elettorali. Se da una parte la coalizione di centrodestra guarda con interesse a un possibile appoggio, dall’altra parte del campo si discute della possibilità di formare un “grande centro” civico che coinvolga Zanin e Gennaccaro. Una scelta che potrebbe stravolgere le dinamiche delle alleanze attuali.
I temi al centro dell’agenda politica
Nel frattempo, i Verdi sembrano concentrati soprattutto sui contenuti. Nell’assemblea provinciale di Merano, il partito ha discusso le proprie priorità programmatiche, tra cui spiccano la questione abitativa, il costo della vita e la mobilità sostenibile. Non mancano le critiche all’espansione edilizia come soluzione alla crisi abitativa di Bolzano, mentre l’assessora Chiara Rabini ha ribadito l’importanza di difendere il consumo di suolo, un tema centrale per la visione ecologista del partito.
Le tensioni interne e la piattaforma dei Comuni
Non mancano le tensioni interne al centrosinistra, in particolare nel Partito Democratico. Le voci su potenziali candidature a sindaco e le riunioni non convocate hanno creato malumori tra i dirigenti. Carlo Bettio ha cercato di riportare ordine, ribadendo la necessità di una linea comunicativa chiara. Uno dei temi più discussi resta la “piattaforma dei Comuni”, una proposta che, secondo Bettio, rischierebbe di complicare la burocrazia e di ridimensionare il ruolo di Bolzano come capoluogo.
Mentre i partiti si studiano e le alleanze si formano, la campagna elettorale entra sempre più nel vivo. I prossimi mesi saranno decisivi per capire come si configureranno le forze in campo e quale sarà il futuro politico di Bolzano e della provincia.
La certezza
L’unica certezza alle prossime amministrative sarà la corsa in solitaria (al primo turno) della SVP che, però, non ha ancora chiarito chi sarà il suo candidato sindaco. L’attuale vicesindaco Stefan Konder è il designato ma si pensa anche all’assessora Johanna Ramoser
