“L’ospitalità nei centri di accoglienza dell’Alto Adige non può diventare un richiamo per chi sceglie il nostro territorio come opportunità per delinquere.” Con queste parole il vicepresidente della Provincia, Marco Galateo, ha lanciato un appello per una gestione più rigorosa del sistema di accoglienza, sottolineando la necessità di garantire aiuto solo a chi è realmente in difficoltà e rispetta le regole.
L’aumento dei reati e il caso Decathlon
Galateo ha espresso forte preoccupazione per il crescendo di episodi di criminalità che vedono coinvolti alcuni ospiti delle strutture di accoglienza. L’ultimo caso, registrato ieri presso il punto vendita Decathlon di Bolzano, ha riacceso il dibattito sulla sostenibilità di un sistema che, secondo il vicepresidente, sta ospitando un numero di persone dieci volte superiore rispetto a regioni più grandi.
“Nessuno deve essere lasciato senza cibo o riparo”, ha precisato Galateo, “ma è necessario ridurre i posti nei centri di accoglienza delle grandi città e garantire aiuto solo a chi ne ha realmente bisogno e si comporta correttamente.”
Un’accoglienza sostenibile e basata sulla legalità
Secondo il vicepresidente, la Provincia deve continuare a offrire protezione a chi fugge da situazioni di pericolo reale, ma non può più permettere che Bolzano diventi meta di chi vuole vivere fuori dalla legalità.
“Adesso basta”, ha concluso Galateo, chiedendo un intervento deciso per garantire maggiore sicurezza nelle città altoatesine e una gestione dell’accoglienza che privilegi chi rispetta le regole.