La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Arnold Schuler, ha adeguato la tassa comunale di soggiorno per il settore turistico. Le nuove aliquote entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024. La. modifica al regolamento di esecuzione è stata approvata dopo diverse consultazioni con le parti interessate.
“Si ritiene necessario modificare il regolamento di esecuzione della tassa comunale di soggiorno per ridurre, tra l’altro, il finanziamento incrociato dell’IDM da parte del bilancio provinciale“, spiega Schuler.
Dal 1° gennaio prossimo il 70% del gettito andrà alle organizzazioni turistiche, di cui il 10% è destinato a progetti comuni con l’azienda speciale “Innovation Development Marketing Südtirol/Alto Adige” (IDM). L’IDM riceve il restante 30%.
L’imposta comunale di soggiorno è destinata a promuovere il turismo e viene pagata dagli ospiti. Secondo la ridefinizione provinciale però saranno esenti dal pagamento i gruppi scolastici e giovanili (almeno 10 componenti minorenni).
Tutti gli altri pagano come prima, a seconda della categoria di alloggio: 2,50 euro nelle strutture a 4 stelle, 4 stelle superior e 5 stelle; 2 euro nelle strutture a 3 stelle, classificate con 5 fiori o 5 soli; per tutte le altre strutture l’imposta è di 1,50 euro.
I Comuni hanno la possibilità di aumentare il prelievo fino a un massimo di 5 euro per finanziare i servizi e le infrastrutture legate al turismo. Questo aumento può essere deciso entro il 30 giugno di ogni anno ed entrerà in vigore dal 1° gennaio dell’anno successivo; nella sua prima applicazione questa scadenza è fissata al 30 novembre ed entrerà in vigore all’inizio dell’anno.
Fonte provincia.bz.it red/ses
