Bolzano – Il traffico bolzanino non risparmia nessuno, nemmeno i candidati sindaco. Alcuni di loro sono infatti arrivati in ritardo allo Sheraton, dove ieri CNA Alto Adige ha organizzato un partecipato dibattito pubblico con i protagonisti della corsa a Palazzo Widmann. La causa? Un mix micidiale di pioggia e piccoli incidenti, che ha paralizzato la rete stradale della città.
“Nella quotidianità è quello che accade a noi artigiani – ha sottolineato Rodolfo Gabrieli, vicepresidente di CNA Alto Adige, di fronte a una gremita sala Latemar –. Siamo spesso costretti a rinviare o spostare cantieri perché non riusciamo a raggiungerli, con gravi ripercussioni sui costi delle nostre imprese”. Da qui la proposta lanciata dall’associazione: in situazioni di traffico critico, permettere ai mezzi degli artigiani di utilizzare temporaneamente le corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici.
A confrontarsi su questo e su altri temi centrali per le piccole e medie imprese locali sono stati Juri Andriollo, Matthias Cologna, Claudio Corrarati, Stephan Konder e Simonetta Lucchi. Assente della serata il candidato civico Angelo Gennaccaro, il cui forfait è stato notato e annotato dai presenti, vista la rilevanza della discussione per il futuro economico della città.
Sicurezza, emergenza abitativa, semplificazione burocratica e rivitalizzazione dei quartieri sono stati altri temi caldi del confronto. Tutto è partito da un documento elaborato da CNA Alto Adige, consegnato ai candidati. “Abbiamo raccolto le istanze del mondo imprenditoriale in nove punti – ha spiegato Andrea Cappello, presidente pro tempore di CNA –. Proposte concrete per affrontare i piccoli e grandi ostacoli che le aziende vivono ogni giorno. Ci auguriamo che questo lavoro diventi la base da cui ripartire subito dopo le elezioni”.
Tra le proposte più condivise, la necessità di un nuovo ruolo per l’assessorato comunale all’economia, che secondo CNA dovrebbe diventare un punto di riferimento forte nei rapporti con la Provincia. “Un punto su cui tutti i candidati presenti si sono detti d’accordo – ha aggiunto Cappello –. Bolzano deve tornare ad avere un peso reale nei processi decisionali provinciali, soprattutto quando questi toccano da vicino le imprese e il tessuto economico cittadino”.
Una serata vivace e concreta, che ha dato voce al mondo produttivo e ha chiesto alla politica impegni chiari. CNA Alto Adige si dice pronta a collaborare con chiunque sarà chiamato ad amministrare, a partire dal giorno dopo il voto.