BOLZANO – Velocipedi a pedalata assistita trasformati in veri e propri ciclomotori: è quanto ha scoperto il Nucleo tecnico autotrasporto della Polizia Municipale di Bolzano nel corso di un’intensa attività di controllo sul territorio urbano. A seguito di diversi incidenti stradali, le verifiche sono state potenziate negli ultimi due mesi, portando alla luce gravi irregolarità che hanno comportato sanzioni per oltre 50.000 euro e il sequestro di 15 veicoli.
Le anomalie rilevate riguardavano principalmente l’eccessiva velocità dei mezzi – in alcuni casi fino a 40 km/h senza alcuna pedalata – e la capacità di circolazione autonoma, in violazione delle norme che regolano i velocipedi a pedalata assistita. Le verifiche tecniche, effettuate anche presso la Motorizzazione provinciale, hanno confermato che molti dei veicoli controllati erano, a tutti gli effetti, ciclomotori mascherati da biciclette elettriche.
Le infrazioni più comuni hanno riguardato:
mancanza di targa e documenti di circolazione (art. 97 C.d.S.); mancato utilizzo del casco (art. 171 C.d.S.); guida senza patente (art. 116 C.d.S.), con una sanzione minima pari a 5.100 euro.
L’Amministrazione comunale ha sottolineato che i controlli proseguiranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di garantire una mobilità più sicura e conforme alle normative vigenti. Il messaggio è chiaro: la trasformazione illegale dei mezzi elettrici sarà perseguita senza sconti.