Un normale controllo su un autobus urbano si è trasformato in un caso di evasione dagli arresti domiciliari. È successo giovedì pomeriggio su un mezzo della linea 3 della Sasa, quando l’autista, giunto al capolinea di via Nicolò Rasmo, ha notato un uomo visibilmente ubriaco che non si decideva a scendere dal bus, ormai vuoto.
L’autista ha quindi contattato il numero unico di emergenza 112, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari. Sul posto è giunta un’autoradio della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Bolzano. L’uomo, un 30enne, è stato accompagnato all’ospedale San Maurizio per accertamenti, da cui è stato dimesso poco dopo.
Durante i controlli di rito è emerso però che l’uomo aveva fornito false generalità, inventando completamente nome e cognome. Gli accertamenti più approfonditi hanno infine permesso ai Carabinieri di risalire alla vera identità del soggetto: si trattava di un individuo già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in Emilia Romagna, dal quale si era allontanato senza alcuna autorizzazione, rendendosi quindi irreperibile.
Per lui è scattata una denuncia in stato di libertà per i reati di evasione e falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale.