LAIVES – Fingendosi idraulici specializzati, hanno tentato di raggirare un’anziana con la scusa di una pericolosa fuga di gas. Tuttavia, l’arrivo provvidenziale del badante della donna ha mandato all’aria il piano dei truffatori, costringendoli alla fuga. Ora, dopo accurate indagini, i Carabinieri della Stazione di Laives hanno denunciato due uomini di Bolzano, di 50 e 39 anni, per tentata truffa aggravata e altri reati connessi.
I fatti risalgono all’11 marzo scorso, quando i due individui si sono presentati alla porta di una donna di 78 anni, residente in via San Giacomo a Laives, spacciandosi per tecnici incaricati di risolvere un’imminente emergenza. Con artifizi e raggiri, i malfattori sono riusciti a entrare nell’abitazione, ma il loro piano è stato interrotto dal rientro del badante della signora, che ha intuito il pericolo e li ha messi in fuga prima che potessero portare a termine la truffa.
La donna, comprensibilmente spaventata, ha accusato un lieve malore, probabilmente anche a causa dell’inalazione di butano. Gli investigatori sospettano infatti che i truffatori abbiano utilizzato una bomboletta di gas, di quelle impiegate per la ricarica degli accendini, per rendere più credibile la messinscena.
Le indagini hanno portato all’identificazione e alla denuncia dei due soggetti, ora sotto esame da parte dell’Autorità Giudiziaria di Bolzano. A loro carico sono stati contestati i reati di violazione di domicilio, usurpazione di titoli e tentata truffa in concorso.
L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza di prestare la massima attenzione nei confronti di sconosciuti che si presentano a domicilio con false qualifiche o pretesti. Le forze dell’ordine raccomandano, soprattutto alle persone anziane, di non aprire la porta a sconosciuti senza aver prima verificato la loro identità e di segnalare immediatamente situazioni sospette.
Si ricorda che, secondo la normativa vigente, i soggetti denunciati godono della presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva, come stabilito dalla Direttiva UE 2016/343.
