BOLZANO – Continua senza sosta l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio altoatesino. Nel solo ultimo mese, grazie alle operazioni condotte a Bolzano e Merano, sono stati arrestati dieci spacciatori e sequestrati più di sette chili di droga – sei dei quali solo di cocaina – insieme a circa 60.000 euro in contanti.
L’ultimo intervento risale al pomeriggio di ieri, quando gli agenti della Squadra Mobile, durante un normale servizio di pattugliamento in via Innsbruck, hanno notato un veicolo sospetto guidato da un giovane intento in una lunga conversazione telefonica. I poliziotti hanno quindi deciso di seguirlo con discrezione fino al parcheggio della funivia del Colle.
L’atteggiamento del conducente – che ha continuato a parlare al cellulare anche dopo essere sceso dall’auto e avvicinatosi a un distributore – ha insospettito ulteriormente gli agenti. Al suo ritorno al veicolo, l’uomo è stato fermato per un controllo: nel momento in cui i poliziotti si sono qualificati, ha tentato di rifugiarsi rapidamente all’interno dell’auto, forse con l’intenzione di fuggire, ma è stato immediatamente bloccato.
A quel punto è scattata una perquisizione personale e del mezzo, che ha dato esito positivo. All’interno di un vano nascosto nella parte posteriore dell’abitacolo, gli agenti hanno rinvenuto un involucro contenente oltre un chilo di cocaina.
Il giovane è stato identificato come B.K., ventenne cittadino albanese, residente in Emilia Romagna e incensurato. Dopo le formalità di rito in Questura, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Bolzano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Questore di Bolzano Giuseppe Ferrari ha sottolineato come “le operazioni condotte recentemente dalla Polizia di Stato, che hanno portato al sequestro di ingenti quantitativi di droga, siano il frutto del rafforzamento dei controlli del territorio disposti in provincia nelle ultime settimane. Questi risultati – ha aggiunto – dimostrano l’efficacia di una strategia tesa non solo a impedire che la droga arrivi nelle mani dei nostri giovani, ma anche a colpire le basi economiche delle organizzazioni criminali”.
Infine, un appello alla cittadinanza: “Invito tutti i cittadini a collaborare con le Forze dell’Ordine, segnalando tempestivamente ogni attività sospetta. La sicurezza di una comunità passa anche dalla partecipazione attiva di chi la vive ogni giorno”.