Un’impianto di distribuzione abusivo è stato scoperto e sequestrato dalla Guardia di Finanza di Silandro in seguito ad un controllo effettuato all’interno di un’impresa della zona.
Le Fiamme gialle avevano fermano poco prima un’autobotte adibita al trasporto di carburante. I dati riportati sui documenti presentati dall’autista hanno portato i militari all’azienda edile locale che risultava destinataria del carico.
L’impianto comprendeva un serbatoio interrato della capienza di cinque metri cubi, corredato di colonnina e pistola erogatrice. Altri quattro contenitori di carburante fuori terra poco distanti contenevano circa 8 mila litri di gasolio.
La struttura oltre ad avere tutte le caratteristiche di un distributore su strada (ma privato) è risultato non rispettare gli standard di sicurezza minimi per prevenire eventuali incidenti, in mancanza delle relative autorizzazioni all’esercizio dell’erogazione.
Il titolare dell’attività è stato denunciato. Altri duemila litri di gasolio oltre a due impianti abusivi erano stati sequestrati nelle scorse settimane presso alcune aziende edili dell’Alto Adige.